CIVITAVECCHIA – Immediato riesame delle domande non ammesse. Lo chiedono a gran voce dalla Unione sindacale di base/Rdb enti locali, alla luce dell’esclusione di ben 72 famiglie su 130 dalla concessione dell’esonero dal pagamento mensa, trasporto scolastico ed asilo nido. «Esclusione – spiegano – dovuta ad un cavillo burocratico, o meglio ad una firma mancante su una dichiarazione sostitutiva unica facente parte della dichiarazione Isee già compilata nei Caf e patronati e consegnata all’Inps». Un’eccessiva burocratizzazione, secondo i sindacati, «che non rientra nelle funzioni dei Servizi Sociali che invece dovrebbero aiutare le persone bisognose che con dignità presentano domanda di esonero solo perché vogliono mandare i propri figli a scuola come gli altri. Sarebbe stato meglio – hanno aggiunto – richiamare tutte le persone a sottoscrivere tale dichiarazione o chiedere a patronati e a caf la dichiarazione originale convalidata. O l’ufficio ha inserito clausola di nullità per lavorare quantità minori di pratiche o l’amministrazione ha voluto risparmiare. Tanto che la commissione esaminatrice si è riunita solo negli ultimi giorni di agosto pubblicando in tutta fretta la graduatoria, il 31, con le domande disponibili già dal 30 giugno». L’invito del sindacato a tutte le persone escluse è di recarsi al Pincio per lamentare e rappresentare il problema.
Amministrazione
2 Novembre 2011
Esonero mensa e scuolabus, chiesta la revisione delle domande