SANTA MARINELLA – Finisce in tribunale l’ampliamento del porticciolo turistico della Perla. L’opposizione consiliare infatti ha presentato un esposto in Procura contro il provvedimento, approvato in consiglio il 29 dicembre, che autorizza di fatto la costruzione del nuovo scalo turistico. I consiglieri di minoranza, che quella sera avevano abbandonato l’aula, motivano la decisione in quanto, come già ribadito «nessun consigliere di opposizione è stato messo in grado di esaminare gli atti per la seduta, prevista nel bel mezzo delle feste e convocata alla vigila di Natale». Paola Rocchi inoltre contesta il metodo adottato, ovvero l’avvio di un accordo di programma fra sindaco e Porto Romano, società concessionaria dei permessi. «Forse – dichiara la Rocchi – il progetto è diverso da quello per cui la società ha ricevuto la concessione. Ci sono appartamenti e altri locali non previsti. In questo modo l’iter dovrebbe ricominciare da capo, mentre con l’accordo di programma può passare tutto in modo più spedito. Insieme agli altri colleghi di minoranza continueremo quindi la nostra battaglia, anche perché dalla nostra parte abbiamo i cittadini che si pongono i nostri stessi interrogativi e si stanno stringendo intorno alla nostra azione». Di tutt’altra opinione, ovviamente, il sindaco Bacheca. «L’atto approvato – afferma il primo cittadino – è solo l’inizio di un percorso che porterà, entro il prossimo anno, al definitivo via libera all’ampliamento del porticciolo turistico. La conferenza dei servizi è infatti prevista entro un paio di mesi. Un provvedimento fortemente voluto dal sottoscritto e dalla mia amministrazione, dopo sedici anni di sole chiacchiere, contrariamente alle sterili polemiche dell’opposizione legate ad una logica di voler sempre rimandare decisioni ormai improcrastinabili per il futuro della città». «Crediamo che l’ampliamento del porto – continua Bacheca – porti sviluppo economico, turistico e soprattutto occupazionale. Ne abbiamo esaminato gli aspetti con tutte le parti interessate, ovvero le associazioni presenti attualmente all’interno dello scalo, la delegazione dei commercianti e degli albergatori e tutti sono favorevoli a questo progetto di sviluppo per la città, che da troppi anni giaceva nel cassetto. La maggioranza con i suoi emendamenti ha tutelato tutte le realtà che operano all’interno dello scalo, dalle associazioni agli operatori commerciali. I posti barca diverranno circa 900, e contrariamente a quanto si afferma, non vi sarà nessuna palazzina e nessuna abitazione. Certamente avremo locali destinati a commerciale ed uffici, servizi igienici, uffici direzionali, una torre di controllo, e locali adibiti a cantiere nautico, oltre ad una riqualificazione generale che interesserà tutta la Via Aurelia e Via Roma, con la realizzazione di interventi adeguati in termini di viabilità. Il flusso turistico proveniente dal nuovo porto – continua il Sindaco – porterà indubbi benefici all’economia della città». E’ ora di far rivivere Santa Marinella – conclude il sindaco – e non di soffermarci su punti di vista che da anni impediscono il suo reale sviluppo». (A.D.A.)