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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Estorsione: in manette due ladispolani

    LADISPOLI – Con ripetute minacce hanno tentato di costringere un 35enne di Ladispoli a cedere loro, indebitamente, la somma di 20mila euro. Un tentativo di ricatto morale alla base del convincimento a farsi consegnare il denaro, al quale l’uomo non ha però voluto cedere. Un 50enne ed un 60enne, entrambi di Ladispoli, hanno infatti minacciato di diffondere ‘‘segreti’’ relativi al 35enne. Quest’ultimo però, forte del fatto che non aveva nulla di cui temere e da nascondere si è rivolto ai Carabinieri. Così, all’appuntamento per lo scambio, inizialmente fissato in una località di Ladispoli ed improvvisamente spostato in una diversa piazza dello stesso comune, la vittima non si è recata da sola come richiesto degli estorsori. Appostati nelle vicinanze c’erano infatti i Carabinieri della stazione di Ladispoli ai quali aveva appunto chiesto aiuto. I militari hanno dunque affidato al 35enne le ‘‘banconote civetta’’. Gli estorsori, giunti a bordo di un’autovettura, hanno ricevuto il denaro convinti di averla fatta franca ed invece sono stati fermati dai militari. I malviventi sono riusciti, con una manovra repentina, ad allontanarsi e raggiungere l’abitazione di uno dei due, dove però sono stati poi bloccati e tratti in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia che hanno rinvenuto la mazzetta civetta. La coppia è stata accompagnata in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria: dovranno rispondere del reato di estorsione.