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    Lettere
    2 Novembre 2011
    Etm, il diavolo e l'acqua santa

    CIVITAVECCHIA – Cena per due, in un ristorante sul mare: 122 euro. Cravatte in una boutique del corso: 245 euro … pagare con carta di credito pubblica: non ha prezzo (per le tasche dell’amministratore) ma per tutto il resto c’è …. l’ “amministrazione del fare”. Ridiamo per non piangere, per non pensare ai soldi che dovremmo restituire nei prossimi venti anni per pagare – da cittadini – i mutui contratti per coprire il disastro di queste gestioni che di “allegro” non hanno proprio nulla … Ricordiamo infatti che il tanto sbandierato risanamento del debito ETM è stato possibile per via di una ricapitalizzazione votata dal consiglio comunale accendendo nuovi mutui, quindi sostanzialmente si è fatto il gioco delle tre carte: abbiamo aumentato il debito del Comune per risanare quello di ETM prodotto dalla premiata ditta Moscherini – Lombardi – Romagnuolo. Si tratta di cose molto tristi e gravi. Di veri e propri reati, non di “leggerezze”. Occorre dirlo e ripeterlo per senso di responsabilità e per non ingenerare nei cittadini la sensazione che ormai tutto è permesso e possibile. Vorremmo sapere poi se il fatto che Moscherini e l’Assessore al Bilancio (a proposito: cosa aspetta a dimettersi?) non abbiano denunciato la notizia di reato all’Autorità giudiziaria non risulti come un vero ed un proprio favoreggiamento… Che scandalo abnorme!!! E per cercare di confondere le acque il Sindaco che fa? Tira in ballo il suo avversario preferito: il dott. Renda, come se fosse lui a consigliare i film da noleggiare a Blockbuster o il colore delle cravatte da comprate con i soldi dei cittadini … Ma su una cosa siamo assolutamente d’accordo con il Sindaco: “Accostare la gestione di Etm da parte di Romagnuolo con quella di Renda è un’operazione assurda e impossibile è come voler mettere insieme il diavolo e l’acqua santa” Il Sindaco ha perfettamente ragione infatti Renda ha creato da zero un azienda che fino al 2007 (entrata in campo della gestione della Moscherini’s Band) era la migliore azienda del trasporto pubblico locale nel Lazio. Molte altre città presero come modello ETM per l’esternalizzazione dei servizi pubblici. Diversificare il servizio offerto era stata una scelta lungimirante che oggi avrebbe portato dei frutti enormi in quanto a distanza di anni ovviamente si sarebbero ripagati gli investimenti e sarebbero iniziati gli utili prodotti dai servizi chiamiamoli “complementari”, utili che si sarebbero potuti investire nel potenziamento e miglioramento del servizio principale ovvero quello del trasporto pubblico. Invece con l’entrata in “campo” di Moscherini la folkloristica “giunta del fare” ha tolto tutti questi servizi ad ETM ma lasciando in carico alla municipalizzata il personale, quindi non entravano più i guadagni per quei servizi ma c’erano ovviamente i costi del personale!! Una genialata! Veramente questa politica di risanamento delle aziende pubbliche da parte di Moscherini meriterebbe il premio Nobel!! Infatti ha proprio ragione accostare l’attuale gestione con la gestione Renda sarebbe proprio come accostare il diavolo con l’acqua santa.

    Daniele Ceccarelli

    Futuro e Libertà – Civitavecchia