CIVITAVECCHIA – «Stiamo mettendo in campo una serie di iniziative per dare risposte concrete all’utenza ed incentivare, per quanto possibile, l’utilizzo del trasporto pubblico urbano». Lo avevano dichiarato, soltanto qualche giorno fa, l’amministratore unico di Etm Alessio Romagnuolo e l’assessore Alessandro Maruccio, insieme al dirigente della municipalizzata Paolo Iarlori. Ma se il buongiorno si vede dal mattino c’è ancora molto da lavorare. Basta rendersi conto di quanto accaduto questa mattina quando molti civitavecchiesi sono rimasti a piedi, in attesa di un autobus che non è mai passato. È il caso degli utenti della navetta per il mercato e di quelli della C barrata che, dalla Cattedrale, arriva fino a due quartieri periferici come Campo dell’Oro e San Gordiano: entrambe le linee, infatti, sono saltate, a causa di guasti ai mezzi. Con la società che non ha potuto sostituirli non avendone alcuno a disposizione. Anche la C ha avuto problemi, tanto che l’autobus è stato sostituito con un mezzo Gran Turismo. Per la C barrata sembra che la situazione possa essere risolta, mentre più gravi sembrano essere i problemi alla navetta per il mercato. «Non è la prima volta che accadono cose del genere, non si può andare avanti così – ha tuonato la segretaria della Filt Cgil Luciana Ceppolino – non è pensabile che un servizio pubblico venga soppresso perché la società non è in grado di sostituire alcuni mezzi. È inconcepibile che nel 2011 ci troviamo ancora in queste condizioni. La dirigenza, invece di fare proclami, pensi seriamente all’utenza e ai lavoratori, che lo scorso finesettimana hanno subito di nuovo ritardi nel pagamento degli stipendi. Ci chiadiamo a cosa sia servita la decantata ricapitalizzazione: si facciano investimenti e, ad esempio, si vendano quelle motrici inutilizzate all’autoparco per dimostrare che davvero si vuole invertire la rotta».
Amministrazione
2 Novembre 2011
Etm: saltano due linee, cittadini rimasti a piedi