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    Cultura e Spettacoli
    2 Novembre 2011
    Eugenio Pochini a Milano al corso di regista dell'Accademia

    CIVITAVECCHIA – Reduce dal successo ottenuto con ‘‘Casa di Bambola’’ di Ibsen realizzato presso il Teatro Agorà, per il regista civitavecchiese Eugenio Pochini è arrivato un altro importante riconoscimento. L’aiuto regista di Pino Quartullo in molte piece, infatti, partecipando ad un bando è stato scelto con altri dieci registi di tutta Italia per partecipare ad uno stage intensivo in Accademia.
    “Sono davvero contento di questo risultato – commenta Pochini – perchè premia il lavoro svolto in questi anni. Si tratta di un’esperienza importante che permette una crescita ed un lavoro di confronto indispensabile nel nostro mestiere” L’Accademia di Milano ha indetto un bando per selezionare dieci giovani promesse della regia in tutta Italia. “Il bando consisteva – prosegue Pochini – oltre che nell’invio del proprio curriculum, in uno studio di regia di un testo straniero o italiano (famoso) a propria scelta, con tanto di studio sui personaggi, sulla scena, sulle musiche e sulle uci. Ho inviato un piano di regia de “Il Calapranzi” di Pinter, che avevo già messo in scena al Teatro dell’Orologio nel 2006, rivedendo alcune cose di quell’edizione. Dopo due settimane, mi è arrivata la risposta che sono stato scelto per far parte di questi dieci giovani registi, invitati all’Accademia per seguire il corso intensivo di Regia Teatrale e Cinematografica come riconoscimento per il lavoro (o i lavori) svolti”. Il corso prevede: dimostrazioni di conduzione delle dinamiche relazionali tra apparati scenici e spettatori, dimostrazioni di tecniche ed operazioni di montaggio, dimostrazioni di utilizzo di tecniche della suggestione e dell’evocazione spettacolare Il tutto sotto la direzione del Maestro Giovanni Moleri, allievo di Eugenio Barba.