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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Evade il fisco per due milioni di euro: imprenditore di Fiumicino nella rete della Gdf

    FIUMICINO – I finanzieri del comando provinciale di Roma hanno inferto un duro colpo all’imprenditoria che sfrutta il lavoro nero per ottenere maggiori guadagni. E’ questo il caso dell’amministratore di fatto di una società che aveva perfezionato contratti di portierato e custodia avvalendosi di personale non in regola, in evasione delle imposte, potendosi così permettere, tra l’altro, auto costose e barche di lusso. L’elevato tenore di vita dell’imprenditore ha insospettito le fiamme gialle della compagnia di Fiumicino. La verifica fiscale ha permesso di individuare 99 lavoratori in nero (completamente sconosciuti al fisco) e 35 irregolari per i quali, pur figurando quali dipendenti della società, non è stato riscontrato il corretto versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali. E’ stato recuperato a tassazione imponibile per circa due milioni di euro. Fraudolenta dichiarazione fiscale attraverso l’utilizzo di false scritture contabili le violazioni riscontrate mentre per altre annualità è stata addirittura riscontrata la totale mancanza di contabilità relativamente al personale dipendente. Il responsabile, residente a Fiumicino, rischia da uno a tre anni di reclusione oltre a sanzioni amministrative.