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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Federalismo demaniale: Maurelli scrive ai sindaci

    di GIAMPIERO BALDI

     

    SANTA MARINELLA – Il presidente di Assobalneari Litorale Nord, Marco Maurelli, ha inviato una lettera aperta ai sindaci di Santa Marinella, Civitavecchia, Tarquinia e Montalto di Castro, per invitarli ad accettare la sfida del ‘‘federalismo demaniale’’, in un momento di grande crisi economica mondiale e un cambiamento epocale delle imprese del mare nel ‘‘fare sistema’’. «Mi rivolgo a voi – scrive Maurelli – con l’occhio attento di chi ha la piena consapevolezza del momento storico in cui stiamo vivendo oggi. Questa infatti è la crisi più importante dopo quella del 1929. Siamo entrati in questo tunnel già da un decennio ormai ma il picco massimo della crisi si avvertirà nel prossimo triennio, come ampiamente detto dallo stesso Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi in più occasioni e ora confermato dallo stesso ministro dell’Economia Tremonti, il quale riconosce che il Paese non è ancora uscito dalla crisi ma a breve entrerà nella sua fase più acuta. Il punto di partenza di questa mia puntuale riflessione sta nel fatto che il Sistema turistico del Litorale Nord, va incentivato e riqualificato proprio in questo difficile momento congiunturale». «Ritengo – prosegue Murelli – che i Sindaci e le Giunte dei Comuni del litorale nord da essi guidate, come quella di Santa Marinella, di Civitavecchia, di Tarquinia e di Montalto di Castro, abbiano certamente a cuore il processo di sviluppo del tratto costiero di competenza con la piena consapevolezza che, senza un occhio attento al mare e alle infrastrutture ivi insistenti, riconosciuto il ruolo giocato dall’impresa del mare in questo processo, il futuro del turismo sarebbe certamente a rischio». «La costa a nord del Lazio – continua il presidente – merita particolare attenzione per le sue principali caratteristiche tra natura, archeologia, storia oltre alla presenza di un mare pulito e tutto da vivere. La grande sfida di oggi, dovrà essere compresa in un momento in cui il mercato dell’Unione Europea detta le regole del gioco e della concorrenza e in Italia si affaccia, per molti, lo spettro del federalismo demaniale, per me vera e propria opportunità di cambiamento certo nel prossimo quinquennio di un nuovo e più evoluto sistema imprenditoriale turistico legato al mare. Un ruolo decisamente importante sarà svolto dalle imprese balneari oggi vessate da mille difficoltà ed in molti casi ancora impegnate a comprendere il reale cambiamento epocale che si sta verificando sulle coste italiane. Questo cambiamento epocale è iniziato nell’ultimo triennio, per terminare con la risultanza di un nuovo volto del litorale nord che sarà generato attraverso l’introduzione di nuovi e sempre migliori servizi turistici di cui potranno godere i consumatori finali ovvero i cittadini». «Il mio pensiero – dice ancora Murelli – è rivolto al cambiamento imposto dal federalismo demaniale nel cui ambito i Comuni del litorale nord avranno l’obbligo di fare sistema, con il tessuto associativo imprenditoriale turistico, scegliendo insieme la pianificazione turistica e urbanistica del demanio marittimo comunale, con la finalità di consentire alle imprese balneari di rimodulare il proprio progetto, alla luce dei bandi pubblici ormai certi per le imprese balneari. Bandi pubblici che intendo considerare una opportunità vera di evoluzione di un sistema che punti diritto al raggiungimento di un turismo evoluto, qualificato e sempre più credibile agli occhi del turista». «A mio avviso, i Comuni, avranno l’obbligo di favorire il dialogo aperto, costruttivo e qualificato con il mondo balneare – conclude Maurelli – che cambia volto e che dovrà necessariamente concretizzarsi presto. Concludo, dunque, con queste riflessioni dirette agli amici politici che governano i comuni costieri del litorale nord. E’ necessario avviare insieme e subito un protocollo d’intesa per raggiungere un adeguato livello qualitativo dei servizi legati al mare, puntando a realizzare nuove e più complete infrastrutture turistiche, degne di apprezzamento. Il sistema di imprese che fa riferimento ad Assobalneari farà la propria parte attraverso una vera e propria presentazione, attenta e puntuale delle esigenze del tessuto imprenditoriale del mare, attraverso la fornitura di adeguati spunti per la promozione di una mirata pianificazione degli investimenti che si potrà completare solo con un’assunzione di responsabilità da parte degli Enti Locali, i quali avranno l’obbligo di sostenere il cambiamento attraverso un protocollo d’intesa».