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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Feriscono carabiniere e scappano: arrestati romeni

    MONTALTO DI CASTRO – E’ scattata alle prime ore dell’alba la maxi caccia all’uomo che per tutta la giornata ha interessato le zone al confine tra il Lazio e la Toscana. A seguito di un tentato furto alla stazione di Capalbio scalo, un carabiniere, Giancarlo Quattrociocchi, 43 anni originario di Roma, ma in servizio presso la caserma di Orbetello, è stato ferito ad una mano nel tentativo di acciuffare una coppia di ladri romeni che sono però riusciti a fuggire verso le località di Pescia Romana e Montalto di Castro. Imponente lo spiegamento di uomini e mezzi, un elicottero è arrivato dalla base di Pisa, mentre a terra è stato utilizzato il gruppo cinofili dell’esercito di stanza a Grosseto. Oltre 100 i carabinieri, giunti dalle caserme limitrofe, che si sono messi sulle tracce dei fuggitivi bloccati e arrestati intorno alle 18,30 del pomeriggio nella località Sant’Agostino, a Montalto. I malviventi hanno colpito il militare utilizzando il frullino con cui stavano scassinando la macchina dei ticket della stazione. Il carabiniere, subito soccorso dal collega, è stato portato all’ospedale di Orbetello dove gli sono stati applicati 15 punti di sutura e certificato un mese di prognosi. Sul posto è arrivato anche un vigilantes e altri militari che hanno arrestato un primo romeno, che stava facendo il ‘‘palo’’. Tutto è iniziato intorno alle 2,50, quando, scattato l’allarme per furto, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile sono intervenuti presso la stazione di Capalbio scalo. Per pizzicare i malviventi hanno spento alcuni metri prima i motori dell’auto e sono giunti di soppiatto nei pressi della stazione. Dopo un appostamento, i militari hanno capito cosa stava avvenendo e sono intervenuti per bloccare la banda di ladri, tutti romeni. Uno, ‘’il palo’’, è stato poco dopo fermato e arrestato, gli altri due sono invece riusciti a fuggire a piedi e con il favore del buio si sono dileguati nei campi limitrofi, prendendo la direzione di Roma. I militari hanno subito attivato un servizio di indagine, cercando di individuare gli spostamenti dei due attraverso il segnale del telefonino che dava la loro presenza proprio nella zona di Pescia Romana e successivamente, nel primo pomeriggio, a Montalto Marina sempre nei pressi della linea ferroviaria. Battuti fino TARQUINIAal tardo pomeriggio i poderi della zona e controllati fossi e casali abbandonati, sia dall’alto con l’elicottero che a terra con due unità cinofile. I due per ore hanno fatto perdere le loro tracce. Le ricerche sono state coordinate dai carabinieri di Orbetello, con il supporto delle varie stazioni della zona, tra cui quelle di Montalto di Castro e Tarquinia, e gli uomini della Guardia di Finanza. La grande corsa delle forze dell’ordine è dunque terminata con un blitz dei carabinieri e della polizia locale nell’area di Sant’Agostino a Montalto. Secondo quanto si è potuto apprendere la banda era già stata fermata nei giorni durante un posto di blocco. Ora gli inquirenti stanno cercando di capire se la stessa banda ha messo a segno un altro furto avvenuto sempre durante la notte in un bar a Montalto di Castro. Il ‘’modus operandi’’ sarebbe stato infatti simile a quello che si stava tentando alla stazione di Capalbio scalo: con l’ausilio di un frullino, i ladri sono entrati da una finestra laterale dell’esercizio commerciale asportando dalle slot machine oltre duemila euro.