CIVITAVECCHIA – Dopo le richieste degli avvocati presentate la scorsa settimana, colpo di scena questa mattina in tribunale nell’ambito della nuova udienza preliminare per ‘‘Figaro News’’, l’operazione condatta dai carabinieri della stazione di Civitavecchia coordinati dal sostituto procuratore Elena Neri che ha portato a sgominare, secondo gli inquirenti, un traffico di stupefacenti sul litorale. Nel corso della precedente udienza, infatti, l’avvocato Maurizio Colangelo aveva chiesto il ricorso al rito abbreviato per Pietro Ruggieri, condizionato alla deposizioneproprio del suo assistito. E questa mattina, Ruggieri, davanti al gup Giovanni Giorgianni, ha puntato il dito contro Simone Verde, accusandolo di essere lui il ‘‘capo’’ dell’organizzazione, di essere lui a ‘‘gestire’’ in sostanza il traffico di droga. Tanto che l’avvocato ha presentato al giudice una lettera, scritta da un detenuto che niente ha a che vedere con questa operazione, ma che avrebbe confermato di aver fatto riferimento a Verde per l’acquisto di droga. Alla richiesta, però, di ascoltare proprio questo detenuto, l’avvocato Colangelo ha ricevuto il rifiuto da parte del giudice. Sulla questione del possesso delle armi Ruggeri avrebbe confermato di essere stato trovato in auto con Verde con una pistola, ma che questo non sarebbe collegato al traffico di droga. L’udienza è stata quindi aggiornata, anche per tutti gli altri indagati, al 13 aprile prossimo.