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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Finanziamenti per il parco naturalistico archeologico di Vulci

    MONTALTO DI CASTRO – La strada della valorizzazione delle peculiarità storico-archeologiche e paesaggistiche di questo territorio ha consentito, ormai 11 anni fa, l’istituzione del Parco Naturalistico Archeologico di Vulci. Questa scelta trova oggi validazione e solido sostegno nell’approvazione e finanziamento da parte della Regione Lazio del progetto su Vulci, proposto nell’ambito degli interventi per la valorizzazione e promozione dei Grandi Attrattori Culturali previsti dal Programma Operativo Regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale per gli anni 2007-2013. Tale progetto, di cui è beneficiario il Comune di Montalto di Castro, vuole potenziare l’offerta culturale del territorio intervenendo, con un finanziamento di 1.750.000 euro, anche sull’area archeologica di Vulci. Per ricostituire l’unitarietà del vasto territorio urbano dell’antica metropoli saranno effettuati interventi di scavo, recupero e restauro nel settore meridionale del pianoro urbano e nelle ricche Necropoli Orientale, di Ponte Rotto e dell’Osteria. Il progetto però punta anche a rendere fruibili nuovi settori dell’area archeologica, attraverso la creazione di percorsi di visita attrezzati e lo sviluppo di apparati didattici ed informativi nel Centro Accoglienza del Parco. “Il finanziamento di questo progetto dimostra la validità della scelta di valorizzare e promuovere un territorio dalle profonde radici come il nostro” spiega il Sindaco di Montalto di Castro, Salvatore Carai, “e va ad aggiungersi ad altri importanti interventi che si stanno approntando al Parco Naturalistico Archeologico di Vulci, divenuto ormai una importante realtà nel panorama dell’offerta culturale della Tuscia”. Nel Parco di Vulci infatti, sono iniziate già da alcuni mesi le indagini archeologiche sull’Acropoli, nell’ambito dei finanziamenti di Arcus spa, che ha approvato – contribuendo con un impegno finanziario di 1.088.000 euro – non solo il progetto di recupero dell’area dell’Acropoli, ma anche la realizzazione di nuovi percorsi di visita, l’allestimento di punti sosta interni al Parco, l’istallazione di una nuova pannellistica per non vedenti, ed ancora l’acquisto di navette ecologiche a servizio dei visitatori che potranno così visitare più agevolmente le diverse aree archeologiche, ovvero la città etrusco-romana, il Museo e le necropoli che nel loro insieme costituiscono la grandezza e la bellezza di Vulci. Altro progetto finanziato dalla Regione Lazio per 300mila euro è la realizzazione di una segnaletica autostradale di avvicinamento, dalla grafica coordinata, per le aree di attrazione turistica di Canino, Cerveteri, Tarquinia, Tuscania e Montalto di Castro.
    “L’auspicio – prosegue il Sindaco Carai – è dunque non solo di proseguire nella valorizzazione delle ricchezze naturalistiche e storico-archeologiche di Vulci, ma anche quello giungere ad un’integrazione delle numerose attrattive di questo straordinario territorio, che nelle testimonianze del popolo Etrusco trova l’elemento di unione tra le singole realtà della Tuscia”