TARQUINIA Con piantine di fiori in mano, si sono avvicinate ad un’anziana signora fingendo di conoscerla. L’hanno bloccata in pieno centro, lungo corso Vittorio Emanuele, dopo che la 75enne di Tarquinia aveva prelevato dei soldi in contante presso lo sportello bancomat. “Buongiorno signora come sta? – le hanno detto – Ma si ricorda di me? Si?!…”. Disinvolte e sorridenti due 25enni residenti a Civitavecchia, con numerosi precedenti penali per furti perpetrati ai danni di anziane signore, si sono presentate così alla tarquiniese che, in pochi secondi, si è vista avvolta da un caloroso abbraccio, probabilmente nel tentativo di borseggiarla del contante prelevato. Ma gli agenti del commissariato di Tarquinia hanno seguito tutta la scena con attenzione: erano infatti in borghese presenti al fatto, già segnalato in passato. Questa volta, probabilmente per impreviste circostanze, il borseggio non è riuscito al primo abbraccio e così la ‘’messa in scena’’ è continuata. Le due ragazze, finte fioraie, hanno proseguito nella finzione: circondando la presunta vittima, hanno iniziato a raccontare dei loro bambini e del fatto che avessero perso il lavoro e che in nome della vecchia conoscenza la signora avrebbe potuto aiutarle acquistando una delle piantine di “Dalie” che avevano da vendere. Le due civitavecchiesi sono state allora fermate ed identificate. Non sussistendo in questo caso i presupposti per imputargli un tentato reato, sono state però multate amministrativamente per commercio itinerante non autorizzato, con una sanzione di oltre 5mila euro ciascuna. Risultando pluripregiudicate per reati contro il patrimonio, come misura di prevenzione, alle due è stato imposto l’allontanamento con foglio di via obbligatorio e il divieto di ritornare nel comune di Tarquinia per un periodo di tre anni.
Cronaca
2 Novembre 2011
Finte fioraie tentano di derubare anziana: fermate dalla Polizia