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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Fiumicino, Zingaretti inaugura cucine per l'istituto Baffi

    FIUMICINO – Quattro nuove cucine a disposizione degli studenti dell’istituto Baffi di Fiumicino che serviranno per ampliare l’offerta formativa con dei laboratori formativi. Grazie ad un investimento di 180mila euro a cui se ne sono aggiunti altre 43mila l’amministrazione provinciale ha reso possibile la realizzazione dei nuovi locali. Ad inaugurarli questa mattina il presidente della provincia di Roma Nicola Zingaretti e l’assessore alla scuola Maria Rita Stella. La cerimonia si è svolta alla presenza di alcune centinaia di studenti dell’istituto alberghiero che hanno accolto le istituzioni, nell’aula magna dell’istituto, cantando l’inno di Mameli. “La scuola – ha detto Zingaretti – è il luogo per eccellenza della crescita e della formazione dei ragazzi ed è loro diritto avere scuole funzionanti e all’avanguardia”. Il presidente della Provincia di Roma rivolgendosi agli studenti presenti ha inoltre ribadito che: “Il mondo in cui vivete è competitivo e voi vi troverete a confrontarvi con i ragazzi di Parigi o di Bengalore ed è per questo che vi si devono offrire tutte le opportunità possibili, oggi compiamo un altro piccolo passo per i ragazzi di questo istituto. Un anno fa eravamo qui per inaugurare le aule. Oggi è la volta delle cucine”. “I lavori sono stati indispensabili – ha affermato l’assessore Stella – per rendere più sicure il funzionamento delle apparecchiature interne e per permettere l’introduzione di nuovi programmi didattici. L’amministrazione provinciale ha deciso di intervenire in una scuola che, con le sue succursali, rappresenta un punto di riferimento importante per la popolazione setudentesca del territorio. L’istituto Baffi è una scuola con una larga utenza, dove i ragazzi hanno la possibilità di studiare e prepararsi al futuro che li aspetta. Nel corso della mattinata si è parlato anche dell’Unità d’Italia e Zingaretti ha sottolineato come: “L’idea di comunità è un pensiero ancora molto attuale perchè non è vero che di fronte alle difficoltà si è da soli. Bisogna riscoprire la voglia di stare insieme e di fare le cose per il bene comune”.