CIVITAVECCHIA – «Il Partito democratico non può pensare che tutto il centro sinistra stia ai suoi comodi e viva nell’eterna attesa che vengano risolti i problemi interni della forza politica più grande prima di discutere di alleanze e del futuro». Ad affermarlo è il presidente dell’associazione Rete dei cittadini ed ex segretario dello Sdi di Civitavecchia Mario Flamini. L’ex socialista punta il dito contro il partito di maggioranza relativa dell’opposizione reo di non pensare ad un progetto concreto in vista delle prossime elezioni amministrative: «Sembra che il Pd pensi prima all’unità interna e poi alle alleanze. Non vogliamo credere che consideri i partiti minori ed i movimenti delle realtà prive di valenza politica». In effetti nel Pd di tutto si parla tranne che di un progetto politico valido per le prossime amministrative, i progetti di Flamini, al contrario, appaiono chiari, a tal punto che lo storico dirigente socialista afferma: «Chiediamo che i partiti del centro sinistra mettano da parte le vecchie logiche di schieramento e sappiano cogliere la domanda di partecipazione democratica presente nella città, offrendo a tutti il terreno di una grande alleanza civica. Solo così si può pensare di costruire una alternativa seria all’attuale modo di fare politica sia da destra che da sinistra e costruire un’area che superi la logica degli schieramenti per vincere con i programmi». Parole che ricordano molto i dettati elettorali dell’attuale giunta Moscherini.
Politica
2 Novembre 2011
Flamini bacchetta il Pd: «È ora di pensare alle alleanze»