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    Società
    2 Novembre 2011
    Fondazione e Sapienza: focus sul porto

    FONDAZIONEdi VIVIANA SERRA
    CIVITAVECCHIA – La Fondazione Ca.Ri.Civ. sostiene la conoscenza in collaborazione con la Facoltà di Economia. E’ stata presentata ieri, nella sala convegni dell’ente di origine bancaria, la ricerca “Il Regime dei contratti di scambio nelle aree portuali”. E’ questo infatti il titolo del progetto promosso dalla Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con sede a Civitavecchia, finanziato dalla Fondazione Ca.Ri.Civ. Gli aspetti preliminari del progetto sono stati presentati a maggio presso la stessa sala convegni di via Risorgimento agli studenti dell’Istituto Tecnico Baccelli e agli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. «Il progetto – ha spiegato la Referente del progetto, professoressa di Statistica Economica Maria Chiara Turci – è un contributo all’approfondimento e all’analisi dinamica, sotto il profilo civilistico e fiscale, della contrattualistica di impresa nel settore dello shipping». «L’evoluzione che sta caratterizzando i traffici marittimi – ha aggiunto la professoressa di Diritto Commerciale Anna Rosa Adiutori – assume rilevanza nell’economia globale. La scelta dei contratti di scambio e della vendita marittima è interessante, perché consente sviluppi di ricerca il contratto del commercio internazionale». Infine incisivo l’intervento della responsabile del progetto Mariangela Iannaccone che ha spiegato come il lavoro di raccolta del materiale dottrinario e normativo si muove in una direzione pratica, focalizzata a dare supporto a chi, imprenditore e professionista, opera nel settore del commercio. Soddisfatti per i risultati della ricerca il coordinatore del settore della Ricerca Scientifica della Fondazione Ca.Ri.Civ. Franco Passeri e il presidente dell’ente Vincenzo Cacciaglia che hanno ribadito ancora una volta la validità del progetto e, soprattutto, il rapporto che deve crescere sempre più tra l’università e il territorio, attraverso il confronto con le realtà locali e l’interesse ai settori strategici locali.