CIVITAVECCHIA – Non è andato a buon fine il tentativo di conciliazione davanti al Prefetto che ha visto da una parte l’amministrazione comunale (rappresentata dalla dirigente Michelli e dal direttore generale Giganti, ndr) e dall’altra i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Usb, impegnati sul fronte del riconoscimento della progressione orizzontale per 220 lavoratori del Comune. Una richiesta che non trova d’accordo l’amministrazione, convinta che la strada giusta da percorrere sia quella del riconoscimento solo per il 70% degli aventi diritto, che tradotto significherebbe massimo il 40% dei dipendenti comunali, nonostante in gioco ci siano proprio i soldi del fondo dei comunali. Ieri mattina in Prefettura sono state rotte le trattative tra Pincio e sindacati e le conseguenze potrebbero rivelarsi drammatiche soprattutto per quanto riguarda l’erogazione dei servizi ai cittadini, a cominciare da giornate di sciopero e mobilitazione.
Amministrazione
2 Novembre 2011
Fondo comunali, rotte le trattative