CIVITAVECCHIA – E’ scettica la coordinatrice politica del movimento Freedom Fabiana Attig che in un intervento sottolinea quanto sia «singolare che, ad un anno dalle elezioni comunali, più della metà dei consiglieri della maggioranza chieda al sindaco un rimpasto con la caduta di nomi “eccellenti” come l’assessore all’urbanistica Mauro Nunzi seguito da Pierfederici e De Angelis» Sorprendente visto che si tratta di «tre uomini scelti dallo stesso Moscherini, fuori da ogni logica di partito. Siamo al quarto-quinto rimpasto in meno di 4 anni – continua la Attig – con l’assenso o complicità di coloro che gridano al cambiamento. La verità è che l’allegra comitiva delle larghe intese tenta di prendere le distanze in maniera poco credibile dall’ex reuccio del porto. Affossare gli yes man del sindaco – continua – nel tentativo di riuscire a piazzare qualche amico non è altro che la manovra disperata di chi ha già compiuto l’ultimo giro di boa. I consiglieri comunali che ancora oggi sostengono questo governo dei larghi inciuci di Moscherini sono e saranno agli occhi della città i veri corresponsabili del danno economico, sociale, urbanistico e culturale di Civitavecchia. Fa comodo – conclude la coordinatrice di Freedom – a poco meno di un anno dalle elezioni ,rinnegare tutto e tutti, per riciclarsi con il migliore offerente al prossimo turno.
L’opposizione sulla incapacità gestionale e sulla campagna acquisti di Moscherini andava fatta molto tempo fa, prima di approvare, tutti insieme l’esecutività degli atti proposti dagli stessi assessori oggi tanto denigrati».