CIVITAVECCHIA – Sul bando per la holding del Comune “Civitavecchia Infrastrutture” per l’acquisto di un mega immobile di circa 2 milioni di euro da destinare a sede di tutte le aziende municipalizzate è calato un silenzio sospetto. A sostenerlo è Fabiana Attig del Movimento Freedom. “Giovedì prossimo scade il termine per la presentazione delle offerte e visti i rigidi criteri scelti saranno ben poche le offerte dei privati – afferma la Attig. Ma una proposta arriverà. Infatti a nord della città, di palazzine alte due piani, con pezzatura tra 1400/1700 mq e con area per il parcheggio(come da requisiti richiesti), ce n’è soltanto una: un immobile, che apparteneva ad una multinazionale, da un pò ceduto a privati. Qualcosa non quadra. Per esempio non è specificato che la struttura dovrà essere in perfette condizioni architettoniche, dotata di impianto elettrico a norma e degli elementi indispensabili per un trasferimento immediato degli uffici senza sborsare altri soldi. Il Comune “rischia” di dover chiedere il conto dei lavori ai contribuenti». Una scelta «leggera», sottolinea la Attig « l’ennesima della giunta del fare nonostante l’impegno dell’ex reuccio del porto; forse si tratta di superficialità, o forse no – conclude – Certamente c’è veramente bisogno di un esame approfondito della situazione da parte di chi è deputato al controllo e alla tutela della collettività, diciamo così».
Val.Cerr.