TARQUINIA – Scontro frontale stanotte sull’Aurelia al chilometro 93,300, nel comune di Tarquinia. Una donna di origini rumene, ma residente da tempo a Follonica, stava tornando a casa a bordo di una Lancia Musa quando, poco dopo la mezzanotte, per cause in corso d’accertamento da parte dei carabinieri della stazione di Tarquinia, ha invaso la corsia opposta finendo contro una Renault Clio con a bordo Davide Leoni di 32 anni che viaggiava in direzione Roma. La donna, Gabriella Lupusoru di 39 anni, nel grave impatto che l’ha scaraventata con la macchina contro il guard rail, è morta sul colpo. Versa in gravi condizioni, invece, l’uomo, originario di Terracina ma residente a Sonnino in provincia di Latina: dopo un laborioso tentativo di estrarlo dalle lamiere, prima da parte dei carabinieri, per primi giunti sul posto, poi da parte dei vigili del fuoco, è stato trasportato all’ospedale di Tarquinia dove gli sono state riscontrate numerose fratture in tutto il corpo e trauma cranico. È stato dunque trasferito in eliambulanza, con codice rosso, presso l’ospedale Gemelli di Roma dove è stato sottoposto ad una immediata operazione di asportazione della milza. Il 32enne è tuttora ricoverato presso il nosocomio capitolino in prognosi riservata. Sul luogo dell’incidente, oltre ai soccorsi e ai carabinieri coordinati dal comandante Stefano Girelli, anche i vigili del fuoco della caserma Bonifazi di Civitavecchia, e la polizia del Commissariato di Tarquinia. La salma della donna, dopo il nulla osta del magistrato, è stata rimossa e trasportata all’obitorio di Roma in attesa degli esami autoptici. La circolazione è rimasta bloccata per quasi tutta la notte in attesa della rimozione dei mezzi, entrambi completamente distrutti a seguito dello scontro. Il personale Anas ha dovuto lavorare a lungo per liberare la strada dai detriti e permettere ai carabinieri di effettuare i rilievi necessari. Secondo quanto rilevato dagli inquirenti entrambe le vetture hanno arrestato il rilevatore della velocità a circa cento chilometri orari. La tragedia, forse scaturita da un colpo di sonno che potrebbe aver colpito la donna, è stata probabilmente favorita dall’assenza, in quel tratto di strada, dello spartitraffico al centro della carreggiata. Da quando è stato installato il newjersey nel tratto da Tarquinia fino ai confini della Toscana non si sono infatti più verificati scontri frontale.