CIVITAVECCHIA – Dopo più di cinque anni dall’incidente a seguito del quale perse la vita il giovane Patrizio Tordoni, si è chiuso il processo di primo grado a carico dell’automobilista Romano Angelelli. L’uomo, che il 25 gennaio 2004 era alla guida dell’auto sotto la quale finì il ragazzo, a bordo della sua moto, su via Don Milani, è stato assolto. L’altra mattina, infatti, il giudice Massimo Di Lauro ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore dell’uomo, Gianni Pane, e quella del pubblico ministero: entrambi avevano chiesto l’assoluzione per l’automobilista, al contrario del legale della famiglia Tordoni, l’avvocato Pier Salvatore Maruccio, che aveva avanzato richiesta di condanna, con risarcimento danni. Il ragazzo, secondo le ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, stva percorrendo via Don Milani scivolando su un dosso e finendo contro l’auto che viaggiava in senso opposto. L’incidente, con epilogo tragico, fece porre l’attenzione sulla pericolosità della strada sulla quale vennero posti anche dei dissuasori di velocità.