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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Fuga di gas a via Pertini, gli inquilini: "Perchè i vigili del fuoco sono giunti da Viterbo?"

    TARQUINIA – Poteva essere una catastrofe. «Qualcuno lassù ci ha voluto bene», raccontano gli inquilini. La tragedia sfiorata in via Pertini a Tarquinia, dove una palazzina è stata fatta evacuare a causa di una fuga di gas che giungeva da un appartamento al terzo piano, ormai saturo di gas, riapre la vecchia polemica sull’assenza dei vigili del fuoco a Tarquinia. Il distaccamento locale è infatti operativo solo fino alle 19 e quelli di Civitavecchia pare intervengano solo nei casi di incidenti stradali. La tragedia di mercoledì sera è stata evitata grazie al tempestivo intervento degli inquilini e della polizia che si sono adoperati per avvisare tutti i condomini, staccare la corrente a tutti gli appartamenti, al corpo scala e all’ascensore e per staccare il gas. Il problema, però, è che sono intervenuti i vigili del fuoco di Viterbo che, dal momento della segnalazione dell’allarme all’arrivo sul posto hanno impiegato circa 50 minuti. Gli inquilini si domandano «perché di fronte ad un caso tanto grave e pericoloso non sono intervenuti i vigili del fuoco di Civitavecchia che impiegano solo 10-15 minuti?». «La tempestività – commenta un residente del corpo B della palazzina – in questi casi è fondamentale: un appartamento saturo di gas è una bomba ad orologeria, che può scoppiare in qualsiasi momento, basta una piccola scintilla». All’interno dell’appartamento, peraltro, c’erano due cani, ritrovati vivi, che potevano in qualche modo agevolare un qualsiasi innesco.
    «È andata bene – dice l’inquilino – solo grazie a qualcuno che lassù ci ha voluto bene. Sarebbe opportuno che le istituzioni locali facciano qualcosa per sensibilizzare chi di dovere, per evitare che in futuro episodi del genere non si ripetano mai più». Esplicito il riferimento all’intervento dei vigili del Fuoco di Viterbo anziché quelli di Civitavecchia. «La tempestività – dicono gli inquilini – può salvare delle vite, oltre che evitare danni. Lì ci sono 5 corpi scala e nel solo corpo scala interessato ci sono oltre 20 appartamenti, ciò basta per immaginare le conseguenze in caso di esplosione: l’intero stabile inagibile e un centinaio di famiglie senza casa. Assurdo rischiare un simile epilogo».