TARQUINIA – Ancora una svolta nelle indagini della Polizia del Commissariato di Tarquinia sull’ondata di furti negli appartamenti e nelle ville di Tarquinia, Montalto di Castro e nei paesi limitrofi. Il secondo filone d’indagine ha infatti già dato i suoi frutti. La polizia scientifica ha fornito agli investigatori del Commissariato il volto ed il nome dei presunti autori dei colpi messi a segno negli ultimi tempi in zona, ai danni anche di alcuni esercizi commerciali e in alcuni appartamenti del lido di Tarquinia. Si tratterebbe di quattro giovani del posto, già segnalati alla Procura della Repubblica di Civitavecchia. Massimo riserbo da parte del vice questore aggiunto Riccardo Bartoli che non si sbilancia in merito, per necessarie esigenze investigative. Certo è che negli ultimi tre giorni non si sono più registrati furti in tutto il litorale. I quattro giovani, secondo quanto rilevato dagli investigatori, durante i fatti delittuosi avrebbero lasciato ‘’segni’’ che non sono passati inosservati ai tecnici della scientifica che con le sofisticate e moderne metodologie tecnologiche, in poco tempo, sono riusciti a dare una paternità alle tracce. Intanto proseguono le indagini sull’altro fronte, quello relativo ai due stranieri sorpresi all’Infernaccio e messi in fuga dalla Polizia pochi istanti prima che riuscissero a mettere a segno un furto ai danni di una delle villette della zona, dopo aver tentato di sfondare il vetro di una finestra di un’altra villa dove però i proprietari erano in casa. Al vaglio della scientifica la Porche con la quale i due stranieri sono fuggiti. La macchina è stata ritrovata l’indomani mattina a Tor Bellamonaca e messa a disposizione della scientifica per i rilievi del caso. Intanto è stato elaborato anche l’identikit di uno dei due fuggitivi, visto bene in faccia dagli agenti che operavano.
Ale.Ro.