CIVITAVECCHIA – Ci sono diatribe politiche alla base dell’arresto dei lavori alla Marina. A metterci la mano sul fuoco è il consigliere comunale del gruppo misto, Alessio Gatti che accusa il sottosegretario ai Beni Culturali, Francesco Giro di osteggiare in tutti i modi il Comune e la Regione per la realizzazione di un cantiere fondamentale per la città: «Alcune settimane fa un comunicato stampa del Sottosegretario ai Beni Culturali in questione, che risponde al nome di Francesco Giro, rimarcava la ‘‘illegittimità’’ di molti atti riguardanti l’appalto della Marina. Perché curiosità? Se si guarda al parere sui lavori che invece ha già dato la Regione per bocca del responsabile all’Urbanistica Ingegner Carini, che aveva già espresso con lettera alla Soprintendenza, che dipende strettamente dalle labbra del Giro nazionale, la ‘‘conformità’’ del progetto alle normative di legge in materia urbanistica. Alcuni dati – prosegue Gatti – sono inconfutabili, vale a dire che un Sottosegretario della Repubblica si metta di traverso, per ragioni politiche, nei confronti del Comune e della Regione e osteggi, anche grazie al contributo dei suoi rappresentanti territoriali che nulla hanno fatto e nulla faranno per Civitavecchia, la realizzazione di un cantiere fondamentale per la città. Fatto sta – conclude il Consigliere – che la verità è una: la Marina è bloccata per asti di natura politica oltre che per errori tecnici evidenti dell´Amministrazione. Alla città tuttavia non interessano i giochi politici del Pdl. Civitavecchia vuole soltanto la sua piazza, perché dei colori politici non interessa niente a nessuno, neanche a me».