TARQUINIA  – Grande risultato per Luca Podda. Il pugile tarquiniese ha raggiunto la semifinale dei ‘‘Giochi del Mediterraneo’’ che si stanno disputato in questi giorni a Pescara e in Abruzzo e che vedono impegnati atleti provenienti da tutte le nazioni che si affanciano proprio sul Mediterraneo. Lunedì scorso Luca Podda ha battuto con il netto punteggio di 11-0 il pugile greco Trikaliotis Panagiotis mentre in semifinale questa sera se la dovrà vedere con l’algerino Hamani Rachidi. Si prospetta un compito difficile per Podda visto che il pugile africano è molto veloce e dotato anche di un’ottica tecnica. L’atleta locale cercherà però di superare anche questo ostacolo e di raggiungere la finale. Podda infatti ha ormai raggiunto un ottimo livello e fa parte in pianta stabile della nazionale azzurra dilettanti anche se il pugile locale non nasconde la volontà di passare al professionismo. Il match di semifinale con rachidi si svolgerà sul ring del Palaghiaccio di Avezzano. «Sono tranquillo, ho vinto con il greco proprio mantenendo i nervi saldi. Ci vuole calma e serenità per affrontare questa competizione. Il pugile algerino è un osso duro, ma io non mi lascio intimorire – commenta Luca Podda – e farò vedere quello che sono capace di fare. Ringrazio la mia famiglia, specialmente mio padre che mi è sempre vicino e che è un grande appassionato di boxe». Molto tranquillo anche il padre Bernardo Podda che scommette sul successo di Luca. «Il ragazzo è sereno e tranquillo ha affrontato con calma il combattimento con l’atleta greco. Luca è l’unico tra i giovani pugili ad essere rimasto in competizione. Tutti i nuovi entrati in nazionale hanno perso. Intanto respira l’aria di una competizione internazionale e del clan azzurro- dice orgoglioso – poi deciderà il da farsi, se passare professionista o puntare alle olimpiadi».