CIVITAVECCHIA – «Moscherini ha annunciato la sua ricandidatura a sindaco ? buona fortuna. Per ora mi limito a dire che nel Pdl nessuno ancora ha parlato né discusso di questa ipotesi, né l’amico Marini né Lollobrigida. Lo stesso Moscherini lo ammette senza nascondere i problemi, e sono molti e sono tanti, all’interno del Pdl di fronte a questa ipotesi. Del resto il sindaco di Civitavecchia nell’annunciare la sua nuova candidatura non riesce a dire nulla sulle cose realizzate per la città, evidentemente perché ha ben poco cose da vantare e rivendicare. Anzi, fa una cosa peggiore: rievoca la formula politica del 2007. Ma sono passati 5 anni ed è roba vecchia, vecchissima, impossibile da riesumare e risorgere». Lo dichiara il sottosegretario ai Beni Culturali, Francesco Giro, affermando che «troppa acqua sotto i ponti è passata, fra cui 4 rimpasti in tre anni. Come fa allora ad appellarsi il sindaco al valore dell’unità e delle larghe intese del 2007? – si domanda – A Lollobrigida persona che apprezzo e stimo, dico solo una cosa semplice: non ripetiamo errori come quelli commessi a Subiaco quest’anno, la città dello stesso Lollobrigida, dove ci siamo divisi e abbiamo perso. Attenzione. Colgo l’occasione per ripetere che i problemi della ricandidatura a sindaco di Moscherini non c’entra un bel nulla con il cantiere della Marina – prosegue il sottosegretario Giro – quello è un abuso, mica buona politica, ed è solo uno dei mille errori dell’amministrazione di Civitavecchia. L’elenco darebbe lunghissimo. Ma l’errore principale è politico ed è quello di aver diviso e lacerato politicamente una coalizione che era unita e che credeva in Moscherini e che ora invece appare in affanno e in difficoltà e Moscherini nonostante il suo vigore caratteriale non riesce a convincere neppure sé stesso».
Politica
2 Novembre 2011
Giro: "Le larghe intese sono superate"