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    Politica
    2 Novembre 2011
    Giro: "Valducci disinformato, noi non accettiamo diktat dall'alto"

    CIVITAVECCHIA –  «Le dichiarazioni del collega Mario Valducci non mi sorprendono affatto visto che, da alcuni mesi, sembra esercitarsi in modo assai improbabile nella costruzione di correnti all’interno del Pdl di cui in alcun modo sentiamo il bisogno. Io personalmente ho un’altra impostazione politica: avere come unico riferimento l’unità del partito a cui appartengo, il Pdl fondato da Silvio Berlusconi». Lo dichiara il sottosegretario ai Beni culturali Francesco Giro, intervenendo anche sulla vicenda Moscherini: «Mario Valducci dimostra – e non mi sorprende nemmeno questo – di essere scarsamente informato – dichiara Giro -. A questo proposito desidero precisare che la crisi di giunta del 2008 causò l’esclusione non solo di Alessio Romagnuolo, ma anche quella di Alessio De Sio che Valducci nemmeno menziona. La decisione fu assunta non da un’entità astratta ma dal coordinamento regionale del Lazio, che io a quell’epoca presiedevo, in strettissima sinergia con l’allora coordinatore di Forza Italia, Sandro Bondi, l’unico che poteva assumere una tale decisione. Fu – come non ricorda Valducci – un episodio doloroso, effetto della decisione stessa di De Sio e Romagnuolo, di abbandonare la giunta del Sindaco Moscherini. Ma Valducci queste cose le ignora perché non le conosce. Ora Valducci dimostra amicizia verso Romagnuolo perché recuperato dal sindaco e nominato Presidente dell’Etm, mentre di De Sio ignora l’esistenza. Quanto all’Assessore De Marco, Valducci non sa che io stesso non misi in discussione l’idea di una sua sostituzione in giunta, ma le decisioni devono essere certe e condivise e non diktat provenienti dall’alto. Questo ci dà l’idea delle informazioni sprovvedute e disinformate di Valducci».