TARQUINIA  – Boom di presenze a Tarquinia per la XII settimana della Cultura, nonostante il maltempo che ha caratterizzato il weekend del 25 aprile. Chiaramente stimolati dalla gratuità degli ingressi, si sono moltiplicati i visitatori alle aree archeologiche etrusche e al Museo Nazionale. A palazzo Vitelleschi si sono contate 5.219 presenze e ben 6.591 alla necropoli del Calvario. L’attrattore etrusco sembrerebbe pertanto riprendere quota, stando ai dati statistici della Soprintendenza per i Beni Archeologici per l’Etruria meridionale. Un motivo in più per proseguire nei progetti di valorizzazione del patrimonio archeologico di Tarquinia portati avanti negli ultimi anni, come la realizzazione del nuovo itinerario della “Via dei Principi”, studiato per riqualificare i tumuli monumentali della necropoli tarquiniese. Proprio questo nuovo percorso è stato protagonista nella Settimana della Cultura. Grazie ai volontari dell’associazione “Fontana Antica” è stato possibile rendere visibile il basamento del tumulo del Re, particolare che ha affascinato i visitatori. Molto apprezzata anche la nuovissima pannellistica didattica, ricca di immagini e ricostruzioni e di testi in tre lingue: italiano, inglese, tedesco. Soddisfacenti anche i risultati ottenuti tramite l’istituzione del bus navetta con la concomitante riapertura del parcheggio di Monterozzi. Sono state circa 400 le persone fruitori del servizio, che ha permesso loro di visitare le diverse necropoli aperte: Calvario, Secondi Archi, Via dei Principi, Scataglini. Da segnalare infine la riapertura al pubblico della tomba delle Pantere, la più antica sepoltura dipinta, visitabile ogni fine settimana (venerdì compreso) fino al 31 ottobre.