S. MARINELLA – Ancora un’odissea per i pendolari della linea Fr5 Civitavecchia-Roma. Giovedì pomeriggio, infatti, un guasto alla linea elettrica tra le stazioni di Santa Marinella e Ladispoli ha portato al black out della linea. Mentre i tecnici di Trenitalia si sono messi al lavoro per risolvere il problema, attorno alle 17,30, i treni hanno iniziato a muoversi a singhiozzo, fino ad accumulare ritardi e, in alcuni casi, non partire per niente. Disagi si sono verificati nelle varie stazioni, con centinaia e centinaia di pendolari accalcati in banchina, tentando di capire come poter tornare a casa. La Croce Rossa Italiana di S. Severa-S. Marinella si è immediatamente attivata per supportare i viaggiatori della linea ferroviaria durante il guasto. Alle 17,30 circa, dopo che il treno regionale Roma-Civitavecchia ha lasciato la stazione di Santa Severa si è verificato il tranciamento dei cavi aerei di alimentazione della linea ferroviaria su entrambe le direzioni. Dopo circa 20 minuti di attesa a bordo del treno gli oltre 100 passeggeri sono stati fatti scendere dal convoglio nei terreni a circa 200 metri dalla stazione. Attivati da un volontario, testimone dell’accaduto, immediatamente i volontari della Croce Rossa hanno provveduto ad accompagnare i viaggiatori presso la stazione ferroviaria. Successivamente, viste le particolari avverse condizioni climatiche la Croce rossa ha provveduto a mettere a disposizione delle molte persone l’aula didattica del Comitato Locale CRI di S.Severa; organizzare un servizio di navetta, con pulmino e vettura, verso la più vicina fermata dei pulman. Illuminare il piazzale della stazione in quanto la pubblica illuminazione risultava inefficiente. Dopo aver condotto il 90% delle persone alla fermata del pulman ed avere ospitato il rimanente 10% che ha poi raggiunto le proprie abitazione con mezzi propri, il responsabile locale per le attività di emergenza, Roberto Luccisano, ha provveduto ad informare la sala operativa Provinciale della Croce Rossa Italiana per coordinare eventuali interventi a favore di altri treni sulla tratta interessata. La Sala Operativa Provinciale della Cri ha allertato quindi i Comitati Locali di Civitavecchia e del Lago Sabatino per eventuali concorsi di mezzi e personale. Contestualmente, mentre il responsabile locale teneva aggiornata la Sala operativa, il coordinatore dei volontari, Fabio Napolitano, si è coordinato con le FFSS per avere riscontro circa la situazione dei convogli nelle stazioni a ridosso dell’evento. Alle ore 18:45 circa, preso atto che tutti i restanti treni si trovassero all’interno di stazioni attrezzate e non lungo i binari fuori da centri abitati, il capo treno ed il macchinista in continuo contatto con la direzione delle FFSS, non hanno segnalato situazioni di criticità tali da richiedere l’intervento presso le altre stazioni. Alle ore 19,45 su indicazioni provenienti dalle FFSS si è conclusa l’intera attività che ha impiegato 6 volontari.