CIVITAVECCHIA – Sono circa venti le offerte pervenute alla Provincia di Roma per la realizzazione del futuro Hospice Oncologico, struttura sulla quale proprio Palazzo Valentini ha mostrato di credere molto, insieme al suo consigliere Gino De Paolis, all’assessore alle Politiche Sociali Claudio Cecchini e, tra gli altri, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, all’Adamo onlus e al compianto vescovo Carlo Chenis.
Il 24 novembre scorso, infatti, è scaduto il bando di gara per la ‘‘progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di realizzazione del centro residenziale per le cure palliative presso la ex casa cantoniera di proprietà della Provincia sulla strada Braccianese, al km. 64,800: importo a base d’asta di 2.138.345,06 euro’’. Nel corso della cerimonia di consegna, a novembre, di un’auto da parte della Provincia di Roma all’associazione Adamo, che si occupa proprio dell’assistenza domiciliare ai malati oncologici, l’assessore Cecchini aveva auspicato di poter scegliere la ditta e consegnare il cantiere entro Natale. Ma evidentemente, anche il numero elevato di partecipanti, ha fatto slittare l’assegnazione prevista, probabilmente, per gennaio. Si tratta di un’opera attesa, sulla quale il territorio crede in modo particolare; rimane aperta, però, la questione relativa alla futura gestione.