di GIAMPIERO BALDI
SANTA MARINELLA – All’assemblea pubblica che si è tenuta nei giorni scorsi nella sede del circolo del Prc, a cui hanno partecipato molti lavoratori del consorzio Ri.Rei, l’ente che ha in gestione il servizio di assistenza ai ragazzi portatori di handicap a Santa Severa, si è discusso dei gravi problemi che stanno colpendo i dipendenti dell’ex centro di Anni verdi. Erano presenti, il responsabile sanità Funzione Pubblica della Cgil, il segretario generale della Camera del Lavoro di Civitavecchia e il consigliere regionale Ivano Peduzzi. L’atmosfera dell’assemblea si è fatta rovente quando i lavoratori hanno criticato la messa in cassa integrazione di 150 unità ed hanno lamentato la latitanza del sindacato, sia sui licenziamenti che sulla mancata attivazione dei corsi di riqualificazione previsti dall’accordo. E’ stata denunciata la carenza di personale, tale da rendere il rapporto tra operatori e utenza abbondantemente fuori norma, evidenziando che la situazione è peggiorata drasticamente per loro, ma soprattutto per gli utenti verso i quali dimostrano un forte attaccamento. La Cgil, ha imputato la responsabilità del mancato rispetto dell’accordo alla politica regionale, rivendicando la richiesta di una perizia da parte della Asl, in modo che la Regione innalzasse gli standard numerici del personale da impiegare. «Ne la Regione Lazio né la Asl, sembrano infatti essere in grado di effettuare controlli su come vengano utilizzati i finanziamenti regionali – ha detto Peduzzi – mentre gestioni privatistiche continuano a speculare alle spalle di utenza e operatori. Per questo la Federazione della Sinistra è favorevole ad un passaggio della struttura alla gestione diretta della Asl». Ma anche se l’accordo stipulato tra le parti non va in quella direzione, a parere di Peduzzi, esso costituisce la base su cui rinnovare l’impegno della giunta Polverini. Contemporaneamente all’assemblea, stava avendo luogo un tavolo sindacati-Regione sulla sanità del Lazio. I sindacati sono convinti che il risanamento economico non possa avvenire cancellando una struttura sanitaria dietro l’altra, licenziando personale in massa, innalzando sia i tickets che l’Irpef. Una mobilitazione sindacale unitaria deve pretendere il rispetto dell’accordo in vigore. Il consigliere Peduzzi si è quindi impegnato a chiedere un’audizione da parte della Commissione Sanità del Consiglio Regionale sulla questione Ri.Rei alla presenza del sindacato. I rappresentanti sindacali hanno dato appuntamento ai lavoratori, per un aggiornamento, a lunedì prossimo.
Cronaca
2 Novembre 2011
I lavoratori Ri.Rei sull’orlo della disperazione