CIVITAVECCHIA – Dicono no al ritorno di Moscherini a presidente dell’Autorità Portuale e lo fanno in modo unitario Pd, Prc, SeL, Verdi, Pdci, Idv e Socialismo 2000 «non solo per le critiche, già sollevate un tempo, sulla precedente gestione Moscherini dello scalo – hanno spiegato – porto dove proprio in quegli anni l’occupazione ha iniziato il suo declino e che è diventato un feudo, separato rispetto alla città, al contrario da sempre intrecciati dal punto di vista sociale, economico e commerciale. Ma anche per le stesse ragioni per cui, da quattro anni, portiamo avanti un’opposizione ferrea contro il suo modo di amministrare la città: scevro da ogni logica democratica, all’insegna dell’ottuso decisionismo, in sfregio a qualsiasi procedura di tutela della cosa pubblica. Per questo prendiamo le distanze da chi ne paventa un eventuale ‘‘paracadute’’ per lasciare la poltrona da Sindaco. Riteniamo che un competente e qualificato personaggio civitavecchiese possa rappresentare non una necessità assoluta ma, indubbiamente, una valida soluzione per la guida di Molo Vespucci, in virtù della conoscenza diretta delle problematiche dello scalo e per la naturale propensione a difendere e creare nuova occupazione per la città e il territorio, caratteristiche che devono essere accompagnate in maniera imprescindibile da un’attenzione straordinaria, come i fatti richiedono, ai requisiti di trasparenza e legalità dei progetti e dei gruppi economici e imprenditoriali che si propongono per il nostro porto».
Politica
2 Novembre 2011
Il centrosinistra dice "no" al ritorno di Moscherini all'Authority