TARQUINIA – Il Comune di Tarquinia sostiene “Abili… Diversamente”, il progetto legato allo sport della vela della cooperativa sociale “Terra & Mare”. Promuovere le qualità umane e sportive dei giovani diversamente abili valorizzandone le capacità relazionali, aldilà delle restrizioni imposte dalla malattia e dall’ambiente. È questo lo scopo di “Abili… Diversamente”, il progetto legato allo sport della vela promosso dalla cooperativa sociale “Terra & Mare” con il sostegno del Comune di Tarquinia, della Ce.F.A.S. (Azienda Speciale della CCIAA di Viterbo), dell’Università Agraria e il patrocinio della Regione Lazio e del Comitato Italiano Paralimpico. L’iniziativa vede, per la prima volta in Italia, la partecipazione di un equipaggio con giovani portatori di disagio sociale a una manifestazione velica agonistica nazionale, quale il campionato annuale invernale “Trofeo Paolo Venanzangeli”. A bordo dell’imbarcazione “ALTROVENTO”, accompagnati da due membri della cooperativa sociale “Alice”, i ragazzi hanno partecipato alle regate del 1° e del 15 novembre, posizionandosi al quinto posto nella classifica generale (le gare sono previste ogni due settimane fino al 13 marzo del 2010). «Il progetto “Abili… Diversamente”, del quale è testimonial lo skipper di fama internazionale Mauro Pelaschier (timoniere della barca “Azzurra” nella “Coppa America” del 1983), consente di conoscere il mare e lo sport della vela. – dichiara il presidente della cooperativa sociale “Terra & Mare” Giuseppe Maffei – La lunga durata del ”Trofeo Paolo Venanzangeli”, inoltre, consente ai giovani di creare uno spirito di squadra e di cementare allo stesso la loro amicizia. Vorrei dunque ringraziare il Comune di Tarquinia e in particolare il sindaco Mauro Mazzola e l’assessore ai Servizi Sociali Enrico Leoni per aver creduto in questa iniziativa». Soddisfatto il sindaco Mauro Mazzola. «L’Amministrazione Comunale ha creduto fin da subito nell’iniziativa, sostenendola con forza. – afferma – È importante far credere in se stessi ragazzi che, loro malgrado, presentano dei disagi a livello fisico e psichico e chiedono soltanto di essere considerati persone normali». Concetto questo sottolineato anche dall’assessore alle Politiche Sociali Enrico Leoni. «Lo sport costituisce un veicolo d’integrazione sociale. – dice – A maggior ragione se coinvolge giovani che, purtroppo, hanno delle difficoltà. In tal senso, dunque, “Abili… Diversamente” rappresenta un’esperienza eccezionale».
Cronaca
2 Novembre 2011
Il Comune di Tarquinia sostiene “Abili… Diversamente”