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    Sport
    2 Novembre 2011
    Il Corneto doma il Casalotti al Bonelli con lo ‘‘Spirito giusto’’

    di ROMINA MOSCONI

     

    TARQUINIA – ‘‘Chi la dura la vince’’ e alla fine a vincere è stato il Corneto grazie allo ‘‘Spirito giusto’’ che con la sua doppietta ha fatto volare i pupilli di patron Santori al 3^ posto in classifica. Il team di Granato ha conquistato, infatti, tra le mura amiche un’importante vittoria per 2-1 contro il Casalotti. Nei primi minuti il pallino del gioco è stato nelle mani dei padroni di casa che sono andati più volte vicini al gol; al 19’ un errato lancio di Catini nei pressi della porta etrusca ha favorito i capitolini che hanno segnato il gol dell’1-0. Questa rete subita ha destabilizzato per i padroni di casa che non hanno subito trovato la spinta necessaria per rifarsi. Nella ripresa però i tarquiniesi hanno dimostrato fin da subito di cercare almeno il pareggio ma molto spesso il gioco si arenava a centrocampo senza grandi sorprese. A dare una mossa alle ‘‘bocce ferme’’ è stata la doppia espulsione di Ceccarini (Corneto) per fallo di reazione e Scalisi (Casalotti) per doppia ammonizione al 22’: da questo momento in poi c’è stato solo il Corneto che ha fatto tutto e che ha dettato tempi e modi sfiorando più volte il gol. Determinante anche l’entrata in campo del recuperato Giammusso che ha dato velocità al match. Prova e riprova alla fine Spirito, in grande forma, dopo aver mancato due volte il gol ha insaccato al 45’ la rete del pareggio grazie all’assist di Giammusso. Sempre lui ha poi mandato in delirio il Bonelli insaccando al 47’ il gol del raddoppio. Da rilevare che mister Granato ha seguito i suoi da dietro la rete di recinzione visto che ha dovuto scontare un turno di squalifica ed al suo posto è andato Bonelli. Al termine del match tutta l’emozione e la gioia per questa sofferta ma meritata vittoria sta tutta nell’abbraccio fra il presidente Santori e il mister Granato. «Ce l’abbiamo fatta, abbiamo vinto contro un Casalotti determinato e voglioso di portare via punti dal nostro campo. Non sono io che sono stato determinante – ha spiegato alla fine il ‘‘bomber ballerino’’, Spirito – quando si vince lo si fa tutti insieme: siamo un ottimo gruppo e ancora una volta con la grinta e l’unità abbiamo portato il cuore oltre l’ostacolo. Bello il balletto di esultanza alla ‘‘Oronzo Canà’’ del nostro mister che ha seguito da fuori la partita soffrendo il doppio».