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    Sport
    2 Novembre 2011
    Il Crc pronto alla sfida promozione

    «E’ una partita che vale una stagione». Questo il pensiero unanime dei ragazzi del Crc. Oggi pomeriggio alle 15.30 il quindici di mister Michele Mazzarini disputerà la prima delle due sfide che permetteranno alla squadra vincente di essere promossa nella serie cadetta. I pupilli di patron Nastasi davanti al pubblico delle grandi occasioni sfiderà gli ostici ospiti del Cus Ferrara. Dopo quindici giorni di allenamenti intensivi i civitavecchiesi scenderanno in campo molto carichi e smaniosi di chiudere già da questa sfida interna la pratica. Ancora una volta l’uomo in più per il Cr sarà il pubblico: è prevista infatti una simpatica invasione di tifosi biancogiallorossi armati di striscioni, di nuovi cori e di trombette e tamburi. Il Ferrara è una squadra molto quadrata e ostica che ha come punti di forza la tecnica e il bel gioco. Gli ospiti odierni sono fermi da un mese e ciò potrebbe essere l’arma in più dei civitavecchiesi. «Gli avversari sono molto ostici – ha spiegato il coach Mazzarini – sono però fiducioso perchè mi rendo conto che se giochiamo come sappiamo fare mantenendo la calma non ce n’è per nessuno. E’ una finale alla nostra portata. Saremo due team aggressivi e motivati che si scontreranno, chi sbaglia meno vince». Mister Mazzarini dovrà fare a meno di Margioni (operato al braccio dopo l’infortunio subito nel match contro il Messina), Di Maio (infortunato alla schiena dopo la partita contro il Santa Maria Capua Vetere) e Fraticelli (squalificato); quasi certa la presenza di Cutellè «dovrebbe – ha concluso il coach civitavecchiese – aver recuperato i problemi e quindi spero di poter contare su di lui. Oggi faremo debuttare un giovane del nostro vivaio, ossia il 18enne Pernice». Mazzarini e il suo secondo D’Angelo per questa sfida così importante hanno convocato Gargiullo, Stoica, Giunti, Muzzi, Maddaloni, A. e F. Onofri, Cicoria, Manuelli, Massai, Giannini, Rodriguez, Montanalampo, Di Lisciandro, Gorla, Cutellè, Sorbo, ritti, d’antonio, Lombardo, Fiaccadori e Pernice.