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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Il festival internazionale di musica sic itur ad astra approda a Fiumicino

    FIUMICINO – Il festival internazionale di musica “Sic itur ad astra”, anno dopo anno, rafforza sempre più il suo legame con il territorio tanto da rappresentare, oggi, un’irrinunciabile occasione d’incontro, un fondamentale punto di riferimento di aggregazione sociale ed un momento importante di produzione culturale. Il suo successo, legato certamente anche alla sede ospitante,va attribuito principalmente all’elevata qualità della manifestazione cui partecipano, sempre, artisti di grande spessore che danno vita a serate concertistiche indimenticabili nel corso delle quali il pubblico viene condotto, attraverso un susseguirsi di suoni, ritmi ed armonie, in un fantastico ed emozionante viaggio nel tempo e nello spazio. E’ ormai consuetudine che il festival ospiti, accanto a giovani talenti provenienti da ogni parte del Mondo, grandi personaggi del panorama musicale internazionale. Tra questi ci piace ricordare alcuni che hanno preso parte alle edizioni precedenti come il M° Aquiles Delle Vigne, docente al Mozarteum di Salisburgo e al Conservatorio di Rotterdam, la Prof.ssa Mamiko Suda, docente alla Toho University di Tokyo, il M° Vladimir Ivanov, direttore del dipartimento di violino del Conservatorio Tchaikovski di Mosca e componente del famoso “Trio di Mosca”, il M° Choong – Mo Kang, pianista e direttore artistico dell’Euro Music Festival e dell’Accademia di Lipsia e membro dell’Ishikawa Music Festival in Giappone e tanti altri ancora, forse meno famosi, ma ugualmente bravi. Proprio per questa sua capacità di richiamare musicisti, provenienti da ogni parte del Mondo, trasforma, periodicamente, Torre in Pietra, fino a qualche tempo fa nota soltanto per la sua naturale vocazione agricola, in centro culturale, in vero crocevia di culture, lingue e scuole diverse. Grazie ai suoi elevati contenuti artistici, al carattere internazionale ed in virtù anche della sua efficacia nel promuovere il turismo culturale e nel favorire processi socioeconomici nel nostro territorio ha ottenuto, oltre a quello dell’Amministrazione Comunale di Fiumicino che, riconoscendogli valore storico l’ha inserito tra le manifestazioni istituzionali, altri prestigiosi patrocini come quello del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri, della Regione Lazio, della Provincia di Roma cui si è aggiunto recentemente anche quello dell’ENIT – Agenzia Nazionale Italiana del Turismo. La settima edizione presenta una novità assoluta costituita dal fatto che il festival varca per la prima volta i confini della Corte di Arenaro che rimane pur sempre la sede naturale della manifestazione, per approdare, su richiesta dell’Amministrazione Comunale, nella storica Villa Guglielmi di Fiumicino dove avranno luogo tre dei nove concerti previsti per la stagione 2009. In programma, come sempre, vari generi musicali, dai classici della letteratura musicale, alla lirica, al jazz, alla musica etnica con lo scopo di soddisfare ogni esigenza di pubblico. L’appuntamento è a Villa Guglielmi il 4 luglio alle ore 20,45, per la serata inaugurale che vedrà impegnato il White Arps’ Quartet, costituito da quattro giovani arpiste che, con la loro grazia e la loro eleganza armonica, siamo certi, sapranno catturare il cuore degli spettatori. L’originalità della formazione strumentale, il programma estremamente accattivante, il prestigio ed il fascino di Villa Guglielmi sono i presupposti per un sicuro successo di pubblico.