CIVITAVECCHIA – È stato presentato ancora una volta questo pomeriggio all’aula Pucci (dopo l’illustrazione che fece il sindaco lo scorso 11 marzo) il progetto del cinema multisala che verrà realizzato in via Aurelia Sud. Tra i presenti il delegato del sindaco al progetto Perello, l’assessore all’urbanistica Nunzi, il sindaco, il consigliere comunale Reginella, l’ingner Spada (realizzatore) e l’imprenditore Pagliaroli (finanziatore e già proprietario di due cinema multisala l’Etrusco di Tarquinia e uno a Monterotondo). Durante l’incontro, al quale hanno partecipato anche alcuni esponenti del gruppo Facebook nato dopo la presentazione del progetto, l’ingegner Spada ha illustrato le peculiarità della struttura che secondo i calcoli dovrebbe essere pronta per gennaio 2011. “Civitavecchia ha una grande tradizione con il cinema – ha precisato Spada – e sarebbe il colmo che una città così importante resti senza una struttura culturale e ricreativa. Il cinema Royal è a rischio di chiusura (l’assessore Nunzi ha annunciato la chiusura già alla fine di questa estate o il prossimo dicembre)”. L’autore del progetto ha quindi fatto un breve excursus sulla storia del multisala che iniziò il suo iter già 4 anni fa, durante l’amministrazione De Sio, quando venne proposta una struttura in via Terme di Traiano. “C’era già una “emergenza cinema” – ha spiegato l’ingegner Spada – ma fu subito proposta all’epoca un’alternativa in zona Sterpeto. Altra idea saltò fuori nel 2008, e venne individuata la stessa area scelta da noi attualmente. Ma anche in quel caso venne a galla un progetto alternativo proposto dalla Warner Bros. Nel 2009 venne individuata come sito disponibile l’area demaniale nei pressi della zona produttiva dietro il Tribunale cittadino. Infine, quest’anno la nostra proposta in via Aurelia sud alla quale ha fatto seguito nei giorni scorsi un’altra alternativa sempre nei pressi della zona industriale. Insomma, c’è sempre stato questo falso problema di progetti tirati fuori contemporaneamente in cui uno dei due proponenti era sempre leggermente più avanti rispetto all’altro, ma Civitavecchia è sempre rimasta a bocca asciutta”. La struttura proposta da Pagliaroli si comporrà di 5 sale (2 da 250 posti e 2 da 100) e secondo gli esperti rappresenta il giusto equilibrio per il “fabbisogno” cittadino. “Nel progetto (350 posti) – ha proseguito Spada – sono stati aggiunti (dopo le sollecitazioni dei cittadini pubblicate dai giornali e su internet) parcheggi sotterranei. Il multisala avrà complessivamente circa 1600 metri quadrati dedicati a sale cinematografiche, spazi collettivi e servizi. Trecento metri quadrati verranno occupati dal bar-ristorante (su due piani), 105 metri quadrati destinati a spazi commerciali e 460 metri quadrati di palestra. Due sale saranno dotate della tecnologia 3d ma non è escluso che ci siano altre novità tecnologiche che stanno venendo fuori attualmente sul mercato”. L’ingegnere ha illustrato nel dettaglio la struttura e le sue peculiarità tecniche: ergonomia negli arredi, massima sicurezza, assenza totale di barriere architettoniche, minimo dispendio energetico (sarà dotata di pannelli solari) e assenza totale di inquinamento ambientale (sia luminoso che acustico con la massima ottimizzazione del suono negli spazi interni). Con queste caratteristiche e con varie strategie di mercato la Pagliaroli intende “fidelizzare” fin da ora i clienti civitavecchiesi. “Ci siamo impegnati – ha sottolineato Spada – ad attivare uno spazio cinematografico all’aperto(dotato anche di 3d), magari sulla stessa area, già per questa estate. Attiveremo inoltre a breve qui in città un servizio di prevendita o botteghino mentre per il fine settimana o per le occasioni particolari pensiamo di poter offrire un servizio di collegamento con mezzi pubblici per il multisala di Tarquinia”. Respinte ai mittenti le critiche circa l’infelice scelta della location, i problemi di traffico che insorgerebbero, la poca disponibilità di parcheggi e la necessità di una variante. “Non esiste alcun problema – ha spiegato l’ingegner Spada – e possiamo fin da subito garantire la serietà dell’imprenditore. A nostro avviso quell’area resta ideale perché vicina al centro cittadino, allocata in zona urbana, su aree già destinate a tempo libero, vicino all’autostrada (e quindi in grado di attirare clienti anche da fuori). Di fatto un’altra area dedicata al multisala nel prg attuale non c’è, si dovrebbe necessariamente andare in zona industriale”.
Precisazioni anche sulla necessità o meno di fare una variante da approvare in Regione. “Si farà una variante parziale – ha precisato l’assessore Nunzi illustrando il cronoprogramma e i vari step dell’iter – ai sensi del dpr 447/1998 art.5. Già pronta una bozza di delibera di giunta ed è già stato pagato il Bur per la pubblicazione del progetto. Il 28 luglio alle 11,30 si terrà la conferenza dei servizi mentre è già stato prenotato il Bur per il prossimo 7 giugno. Ad agosto inizieranno i lavori mentre a gennaio 2011 contiamo di finirli ed inaugurare la struttura”. Il numero uno dell’urbanistica a margine dell’incontro ha anche fatto alcune precisazioni circa l’altro progetto di multisala, saltato fuori un paio di giorni fa. Il progetto sarebbe stato già depositato in regione (aggirando e battendo sul tempo il comune) e dovrebbe sorgere nei pressi de La Scaglia. “Quello è un terreno agricolo – ha dichiarato Nunzi – per cui non può seguire percorsi autonomi. Servirebbe una variante al Prg, Non è detto comunque che non si possano avviare altre iniziative in quella zona anche se l’ultima proposta annunciata sembra ‘una cosa fatta apposta’’.
Orgoglioso il delegato al progetto nonché consigliere comunale Daniele Perello che durante il suo intervento ha lanciato “frecciatine” contro la stampa rea di averlo criticato sia per il suo passaggio in consiglio comunale dall’opposizione al gruppo misto che per la delega sul multisala ricevuta a tempo di record. “Ringrazio il sindaco – ha sottolineato – per la stima che mi sta dando in questo periodo. Un plauso va sia all’ingegner Spada che all’impreditore Pagliaroli, perché credono nel progetto e non sono scappati dalla città come in genere fanno gli imprenditori che venendo in questo territorio incontrano mille difficoltà. Voglio togliermi tanti sassi dalle scarpe ma lo farò quando l’opera sarà terminata. In questa battaglia ci sto mettendo la faccia e ce l’avevo già messa in tempi non sospetti. Per quanto riguarda gli altri progetti multisala allo stato attuale, presso l’ufficio protocollo del Pincio, non ci risulta essere pervenuto alcunché. Se ci fossero novità, siamo pronti ad accoglierli”. L’incontro si è concluso con l’intervento del sindaco che dopo aver fatto una breve carrellata sull’argomento ha dichiarato di voler “vedere il primo film il 6 gennaio 2011’’.
Mat. Mar.