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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Il parcheggio Monterozzi ancora nel degrado

    TARQUINIA – Versa ancora nel degrado e in stato d’abbandono il parcheggio situato in località Monterozzi a due passi dalla importante necropoli etrusca. A più di due mesi dalla segnalazione da parte dell’esponente del Pdl Alessio Gambetti, tutto è rimasto invariato. “Era il 6 settembre – ricorda Gambetti – quando feci la mia prima segnalazione sullo stato di abbandono ed incuria del parcheggio turistico comunale della Monterozzi. Purtroppo, tristemente devo riscontrare che nulla è cambiato e nulla è stato fatto dall’amministrazione Mazzola. Infatti, ancora oggi, all’interno del parcheggio troviamo cataste di legna tagliata; pericolosi attrezzi da lavoro; lo stato dei servizi igienici “non comment”; pericoloso tombino senza grata, luci sul piazzale spente; l’erbaccia, che ormai, ha invaso tutta la struttura, non è mai stata tagliata; le fontanelle dell’acqua sul piazzale non funzionano. Si segnala come parcheggio custodito, ma del custode neanche l’ombra”. “Questo parcheggio – ricorda Gambetti – è stato riaperto e poi abbandonato. Domando spiegazioni al sindaco Mazzola perché viene segnalato come “parcheggio custodito”, ma del custode neanche l’ombra?, perché ci sono le fontanelle dell’acqua, che non funzionano?, perché “persiste” l’incuria e l’abbandono?, perché sono presenti, “cataste di legna tagliata” e attrezzi vari?Visto che questo parcheggio turistico è uno dei “luoghi di accoglienza” dei visitatori nella nostra splendida Necropoli etrusca, è necessario che questo venga “curato”, ponendo attenzione a quei servizi che pur segnalati dai cartelli stradali vengono erogati ai turisti, come ad esempio il fatto che sia un parcheggio custodito, ma senza custode”. “In tale ottica – conclude Gambetti – considerando che si stanno valorizzando altre “nuove aree” della già vasta Necropoli etrusca della Monterozzi, vedi la zona dei Grandi Tumuli del Re e della Regina, presso l’area della Doganaccia, è chiaro che questo parcheggio turistico oggi stia risultando sempre più strategico logisticamente per decongestionare il traffico dei bus turistici in vista presso la stessa Necropoli. Spero che questa volta non si assista all’ennesima replica farcita di attacco alla persona, piuttosto, invece, sarebbe opportuno guardare, realmente e concretamente, al problema, attivandosi per delle soluzioni. Altrimenti, si prenderà atto della volontà di far perdurare l’abbandono e l’incuria.