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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Il parco degli angeli: un progetto per i diversamente abili

     di VIVIANA SERRA

    CERVETERI – “Il Parco degli Angeli”. E’ questo il titolo del progetto promosso dall’Associazione Nuove Frontiere Onlus, per il futuro dei diversamente abili, giunto alla sua terza edizione, grazie al sostegno della Fondazione CA.Ri.Civ.. e il patrocinio del Comune di Cerveteri e Ladispoli. L’iniziativa a carattere socio-sanitario è stata presentata oggi nel corso della mattina, nella sala convegni della Fondazione dalla presidente dell’Associazione Cesarina Olivan, dal Responsabile del Progetto Parco degli Angeli Filippo Bellantone e dal Naturalista – Tutor Specializzato, Dottor Antonio Pizzuti. –“Scopo del progetto il “Parco degli Angeli” è quello di proseguire nell’opera creata nei due anni precedenti, al fine di orientare nel modo migliore le persone che vivono la realtà dell’handicap.- ha spiegato la Presidente dell’Associazione Oliva – All’interno del parco è stata avviata una fiorente attività di produzione florovivaistica in vaso dai ragazzi diversamente abili.”- Incisivo l’intervento del Tutor il Dottor Pizzuti -“Questo progetto finanziato dalla Fondazione Ca.Ri.Civ. consente, ai ragazzi portatori di handicap, già formati nelle precedenti edizioni del progetto, di realizzare risorse per coloro, che non possono essere integrati in attività produttive e necessitano di continua assistenza” –. Inoltre, il progetto “Il Parco degli Angeli” non si ferma all’attività florovivaistica –“ Cerchiamo anche di orientare i ragazzi disabili nella promozione di attività volte all’organizzazione e gestione di eventi di richiamo mondano e momenti ludici, che rendono il parco un luogo di incontro ed un punto di riferimento per la collettività”- ha aggiunto Filippo Bellantone, Responsabile del Progetto. Soddisfatto dell’iniziativa il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, l’Avvocato, Vincenzo Cacciaglia –“ La Fondazione Ca.Ri.Civ. da sempre porta nel cuore il disagio per le persone portatrici di handicap. Questo progetto è molto valido sotto diversi aspetti sia sociale che sanitario – ha spiegato il Presidente Cacciaglia – Importante è ribadire che la collaborazione tra i Comuni può portare ancora più frutti per l’intero comprensorio”-. Il Dottor Iengo Responsabile del Settore della Sanità all’interno della Fondazione Ca.Ri.Civ ha ribadito l’importanza dell’attività manuale a scopo terapeutico e la forte ricaduta in termini di cura, che può avere su persone diversamente abili.