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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Il ponte di via dei Fiori intitolato all’ex vicesindaco Golfredo Lucantoni

    SANTAS. MARINELLA – Per non dimenticare lo scomparso Golfredo Lucantoni, per tanti anni in politica prima come assessore poi come vicesindaco, l’amministrazione comunale ha inaugurato stamattina il ponte autostradale di via dei Fiori, a lui dedicato. Con Roberto Bacheca, c’erano anche diversi esponenti politici tra cui l’ex sindaco Franco Bordicchia. Hanno presenziato il comandante della polizia municipale Biferari, molti cittadini e i familiari dell’indimenticato Golfredo. Il parroco, Don Salvatore Rizzo, ha omaggiato la figura dell’ex vicesindaco con un toccante racconto personale. «Apprezzo la lodevole iniziativa della giunta Bacheca – ha detto l’ex sindaco Franco Bordicchia – del quale sicuramente Golfredo sarà felice. Il mio ricordo si sofferma soprattutto sulla sua volontà di portare avanti progetti ed iniziative atte al miglioramento della nostra città, del quale era profondamente innamorato. Noi eravamo legati da una profonda amicizia che porterò per sempre dentro di me». «Questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco Bacheca – vuole testimoniare la nostra vicinanza ed il nostro ricordo sia da un punto di vista politico-amministrativo ma soprattutto personale. Ognuno di noi era particolarmente legato, chi per un motivo chi per un altro, a Golfredo Lucantoni, uomo di grande spirito di servizio, sempre al centro dell’attività amministrativa e sociale di una città che ha amato a dismisura. Senza tralasciare il suo impegno nella Protezione civile e nel volontariato, oltre alla sua grande passione che era il teatro». «Mi piace ricordarlo – haSANTA continuato l’assessore Grimaldi – per le sue doti altruiste. Era un uomo simpatico, sincero, sempre pronto a mettersi a disposizione degli altri. Il mio ricordo personale è sempre vivo dentro il mio cuore». Toccante il ricordo dell’assessore Venanzo Bianchi. «Io e Golfredo eravamo compagni di giochi. Il mio ricordo è racchiuso in un particolare; quando, da bambini, giocavamo per strada con un pallone di pezza».
    Gi.Ba.