logo
    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    Il Sindaco benedice il nuovo consorzio

    CIVITAVECCHIA – «Ho chiesto al gruppo delle imprese di annunciare la sua costituzione in presenza dell’amministrazione comunale alla luce degli strani commenti che parlano di un Sindaco che starebbe mettendo in in piedi un’armata per presentarsi alle elezioni».
    Lo dichiara Moscherini, chiarendo i contorni di Work 2010, il consorzio appena costituito che vede, al momento, l’adesione di 12 imprese.
    Sostiene di avere già la sua armata, spiegando che «senza discriminare nessuno, l’amministrazione comunale sarà un punto di riferimento per il consorzio».
    «Senza una inutile forma di concorrenza tra loro e sommando la loro forza economica – prosegue Moscherini – le imprese hanno capito qual è la strada da percorrere per andare avanti. Basta ribassi anche oltre il 48% – aggiunge ancora – come quelli della Ccms che, mi dicono, sta preparando un appalto al 37%. Mi chiedo solo se ce la farà a garantire gli stipendi dei lavoratori». Critiche all’opposizione e in particolare a Marco Piendibene: «Non è stato in grado di recepire il messaggio dell’amministrazione – afferma il Sindaco – altro che cartello, finalmente le aziende si sono consorziate in maniera giusta».
    Il presidente del consorzio, Ivano Iacomelli, illustra la composizione del cda: Daniele De Paolis, Luigi Sciannella, Maurizio Iacomelli e Luigi Di Marco.
    Confermate le 12 imprese che hanno già dato la loro adesione: Minosse, Sportiello, Cam, Ecoimpianti, Deaclima, Europaint, Elettronica navale, Cooperativa Tirreno, Csl, Royal Bus, Edildomus ed Elettorimpianti Traini.
    «Altre sei aderiranno dopo Ferragosto – fa sapere Iacomelli – una ha appena fatto domanda». Il presidente ritiene possibile arrivare a certi livelli: «Ci saranno gare pubbliche e uniti possiamo essere una grande impresa, arrivando a costituire un’ati se dovessimo toccare contesti internazionali».
    Quattro le aree curate dal consorzio: meccanica, civile, elettronica e servizi, con un cda che, dice ancora Iacomelli «è formato da rappresentanti delle associazioni di categoria del territorio».
    «L’obiettivo di Work 2010 – conclude – è quello di arrivare in poco tempo a 23 imprese».
    Pur non avendo la forma giuridica di consorzio stabile, Moscherini ha sottolineato che nessuna azienda del consorzio potrà partecipare alle gare a titolo individuale.