CIVITAVECCHIA – Prosegue il viaggio nell’opera lirica iniziato qualche anno fa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e che è proseguito con successo grazie alla sinergia messa in campo con l’Orchestra Nova Amadeus e il Coro Lirico Italiano e con l’assessorato alla Cultura. Un viaggio tra le emozioni del “Flauto Magico”, della “Madama Butterfly”, della “Cavalleria Rusticana”, del “Rigoletto” e della “Tosca”, che prosegue quest’anno nel segno dell’Unità di Italia. Verrà infatti allestito al teatro Traiano “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi. «Abbiamo infatti voluto scegliere Verdi – ha spiegato l’assessore Gino Vinaccia – perché autore della colonna sonora del Risorgimento: in questo modo anche l’appuntamento con l’opera lo abbiamo voluto far rientrare nei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità di Italia». Come suggerito dal presidente della Fondazione Ca.Ri.Civ. Vincenzo Cacciaglia le rappresentazioni, in programma il 1 aprile alle 21 ed il 3 aprile alle 17, saranno precedute dall’Inno di Mameli. «In realtà il mio chiodo fisso è la Carmen di Bizet – ha spiegato proprio l’avvocato Cacciaglia – ma mi sono fatto convicere facilmente su “Il Trovatore”. La città, in questi anni, ha sempre mostrato molto interesse per la lirica, tanto che anche questa volta proponiamo due rappresentazioni; la novità è la sperimentazione del sistema a led, che ormai utilizzano molti teatri, al posto del classico libretto per seguire l’opera. Civitavecchia ha avuto una tradizione operistica importante nel passato, oggi è rimasta la passione». Entusiasta il maestro del coro Renzo Renzi. «Un’opera meravigliosa ma molto impegnativa – ha spiegato – basti pensare che si tratta di 4 atti e di 8 cambi scena, con un’attrezzatura costosa, grandi allestimenti, lunga ma non statica: c’è di tutto, c’è il combattimento, l’amore, la passione. Insomma si segue con facilità. Devo dire grazie alla Fondazione Ca.Ri.Civ. per l’impegno economico in un momento di crisi per la cultura come quello attuale». Tra i protagonisti dell’opera Gianluca Zampieri, Paola Di Gregorio, Sergio Bologna e Stefania Scolastici, con la regia di Otello Camponeschi e la direzione di Daniele Agiman. L’ingresso è gratuito, con i coupon che si potranno ritirare presso l’assessorato alla Cultura di piazza Calamattamartedì prossimo, 29 marzo, dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30, fino ad esaurimento posti disponibili. «Il ringraziamento alla Fondazione Cariciv è d’obbligo – ha concluso Vinaccia – senza il loro contributo non esisterebbero progetti ed attività sotto il profilo culturale e scolastico».
Società
2 Novembre 2011
Il viaggio nella lirica prosegue con "Il Trovatore"