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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    In aeroporto con 22 chili di coca: arrestati narcotrafficanti

    FIUMICINOFIUMICINO – I controlli antidroga presso l’aeroporto “Leonardo da Vinci”, disposti dal comando provinciale delle Fiamme Gialle di via Nomentana, hanno consentito di assestare un altro colpo al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. In questi ultimi giorni, i finanzieri dello scalo romano di Fiumicino hanno sequestrato 22 kg di cocaina che stavano per essere introdotti nel territorio nazionale da narcotrafficanti sempre più ingegnosi ed esperti, convinti di poter raggirare i controlli aeroportuali con originali metodologie di occultamento. Sei le persone arrestate: un italiano, G.M. di  50 anni, ex dipendente di una compagnia aerea; S.I., cittadina tedesca proveniente da San Paolo del Brasile e altri quattro passeggeri in arrivo da Buenos Aires. La droga, in particolare, era stata nascosta nelle stecche estraibili delle maniglie dei trolley, nelle intercapedini di due bagagli di piccole dimensioni e, ancora, in modo del tutto nuovo e singolare, all’interno di cartelline per block notes, di 32 bustine di plastica incollate nelle parti interne di numerose paia di jeans ed infine in un disco frizione per autovettura, perfettamente integro, ma che una volta aperto aveva le fattezze di un “ciambellone” alla cocaina. Ancora una volta, gli investigatori delle Fiamme Gialle non si sono lasciati ingannare dagli escamotage adottati e grazie al loro intuito investigativo sono riusciti a reprimere gli illeciti traffici. Dallo stupefacente sequestrato, risultato particolarmente puro, sarebbero state ricavate, con l’aggiunta di sostanze da taglio, circa 300.000 dosi, che avrebbero fruttato alle organizzazioni criminali almeno 5 milioni di euro. I corrieri sono stati individuati e fermati in collaborazione con personale dello S.V.A.D. dell’Agenzia delle Dogane. Tutti gli arrestati, esperite le formalità di rito, sono stati portati al nuovo complesso penitenziario di Civitavecchia, a disposizione della locale autorità giudiziaria e dovranno rispondere di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Positivo nil commento del vicepresidente dell’assemblea capitolina Samuele Piccolo (Pdl). “Dopo l’importante operazione di due giorni fa dei carabinieri di Roma che hanno sequestrato ben 10 quintali di cocaina nel porto di Gioia Tauro – ha detto Piccolo – oggi è stata la volta della Guardia di Finanza che all’aeroporto di Fiumicino ha sequestrato un notevole quantitativo di cocaina, uno stupefacente in forte consumo a Roma. E’ con queste operazioni – oltre all’informazione e prevenzione – che si assestano importanti colpi alle organizzazioni criminali che con il loro losco commercio provocano gravi lutti nelle famiglie italiane. Un grazie dovuto agli uomini delle Forze di polizia impegnati tutti i giorni a contrastare un commercio che nella nostra città sta aumentando in modo esponenziale”. Un plauso alle forze dell’ordine anche da parte del delegato del sindaco Alemanno per le politiche della Sicurezza Urbana, Giorgio Ciardi.”Con l’intervento condotto presso l’aeroporto di Fiumicino dagli uomini delle Fiamme Gialle del comando provinciale – ha commentato Ciardi – viene ribadito l’impegno corale di tutte forze dell’ordine nella repressione dello spaccio e del traffico degli stupefacenti. Dopo l’operazione di Gioia Tauro, infatti, l’ottimo lavoro svolto dalla Guardia di Finanza, che ha portato al sequestro di 22 kg di cocaina per un valore di 5 milioni di euro, riafferma la costante lotta al narcotraffico condotta a tutti i livelli, dimostrando ancora una volta come la strada intrapresa sia quella giusta”.