CIVITAVECCHIA – Circa duecento sono i sacchi di immondizia raccolti tra le 9 e le 12 di ieri nel corso della “VI Pulizia straordinaria della Frasca” da quasi centocinquanta persone. Oltre ai semplici cittadini tra cui tanti bambini, hanno partecipato la Pro Loco, gli scout Agesci di Civitavecchia, l’associazione “Città d’Incanto-Gli Antivandali” e l’associazione di subacquei “I Tirreni” che ha anche allestito una splendida mostra con foto della flora e della fauna del mare antistante la costa della Frasca. “Dopo la mostra di questa mattina – ha presidente Italia Nostra onlus Roberta Galletta – adesso voglio proprio vedere chi ha ancora il coraggio di dire che il mare alla Frasca è morto e soprattutto con quale faccia si possa ancora proporre di cementificare l’ultimo tratto di costa ancora fruibile e vincolato da una serie di decreti ministeriali e comunitari con la scusa della favoletta dei posti di lavoro, a cui tra l’altro nessuno crede più dopo la dolorosa vicenda della riconversione a carbone della centrale Enel, quando la banchina 25 del porto di Civitavecchia è vuota. Ringrazio tutti i cittadini che hanno partecipato e tutte le aziende e le società che ci hanno aiutato nell’organizzare questa ulteriore prova, se mai ce ne fosse ancora bisogno, del forte amore e attaccamento della popolazione civitaveccheise a questo stupendo tratto di costa che resiste ancora. Nonostante tutto”.