CIVITAVECCHIA – Prosegue l’inchiesta per ricostruire l’esatta dinamica del tragico incidente mortale di sabato scorso, avvenuto alla centrale Enel di Torrevaldaliga Nord. I carabinieri, su disposizione del sostituto procuratore Paolo Calabria, stanno portando avanti le indagini volte ad accertare eventuali responsabilità. Intanto è stata fissata per giovedì, all’istituto di medicina legale di Roma l’autopsia sul corpo del 33enne di Tarquinia Sergio Capitani, l’operaio della ditta Guerrucci che ha perso la vita a seguito dell’incidente: insieme ad altre quattro colleghi, Capitani era a quota 12 metri impegnato in lavori di manutenzione sul tubo di condotta contenente ammoniaca. A quanto pare, secondo le prime ricostruzioni effettuate, si sarebbe verificata un’apertura improvvisa della tubazione che ha prodotto la fuoriuscita con violenta pressione l’ammoniaca mista ad acqua. Il getto ha colpito direttamente la vittima togliendogli, per la potenza, le protezioni da dosso e scaraventandola addosso ad un palo sul quale ha battuto la testa. Mentre la Procura dovrà stabilire i motivi dell’apertura del tubo e, soprattutto, i motivi della pressione, l’autopsia sul corpo del giovane operaio dovrà aiutare a chiarire le cause del decesso del giovane.