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    Lettere
    2 Novembre 2011
    Incidente al Traiano, The show must go on

    Sono migliorate le condizioni di Damiano Impiccichè, tecnico del teatro Traiano rimasto vittima di un incidente sul lavoro giorni fà. Dopo aver subito l’asportazione della milza, è in ripresa, sebbene sarebbero bastati una decina di minuti in più per mettere a grave rischi la sua vita. Il primo ringraziamento, quello più grande, và a tutto il personale dell’ospedale San paolo ed in particolar modo al dottor Giuseppe Passa che insieme ai suoi collaboratori ha eseguito un intervento perfetto ed in più si è messo a completa disposizione del paziente. Lo stesso grazie và a tutti i colleghi ed amici di Damiano che si sono stretti intorno a lui e gli hanno dato forza. Queste righe per ringraziare tutti coloro che si sono recati a fargli visita e che si sono interessati alle sue condizioni ed alla sua famiglia semplicemente affacciandosi alla sua stanza.
    Un cordiale grazie a tutti i media che hanno sottolineato la professionalità e la passione per il proprio lavoro anche se su alcuni argomenti, come capita, si è parlato in modo errato. A parte l’interesse non dimostrato da parte del Comune e della direzione artistica che non ha avuto nemmeno un momento per fargli visita, sicuramente per i grandi impegni, molte persone si sono alternate nella stanza dell’incidentato portandogli un aiuto; primo sicuramente in via informale il vice sindaco Gino Vinaccia che ogni giorno fà visita al tecnico in veste di amico Non dimentichiamo che se un teatro riesce a proseguire nella sua stagione è anche merito dei tecnici che sono dietro il palco e che spesso si sacrificano per la riuscita di uno spettacolo. Ma le istituzioni dopo due giorni lo hanno già dimenticato? Su tutte le testate si è parlato di questo incidente ma chi doveva veramente interessarsi non si è mai visto. Chi ha preso le sue difese ed ha cercato di fare luce sull’incidente? E’ possibile che sia stato solo analizzato un pannello e magari non ipotizzato un errore umano? Che fine ha fatto il gruppo dei tecnici della compagnia? Se io provocassi l’incidente ad un uomo anche solo per errore sarei il primo ad informarmi, ed invece nulla.
    Tutti parlano di questo pannello caduto , ma come? le perizie dicono che il pannello è in regola ma allora come mai è caduto?
    Forse una distrazione, forse la voglia di finire presto lo smontaggio, ma sta di fatto che dopo 48 ore che il pannello era immobile ed aveva passato uno spettacolo è caduto giù. Perchè? Forse qualcuno per finire prima ha compiuto un manovra un pò affrettata sganciando tutti i pannelli? e la compagnia? possibile che dopo un incidente del genere nessuno si sia preoccupato di avere notizie? e colui che lo ha sganciato?
    Credo che ci sia un pò di chiarezza da fare anche perchè qualcuno ci ha rimesso la milza, ed è andata anche troppo bene, quel qualcuno è un uomo di 32 anni con moglie e figli che sarà costretto a stare fermo per 40 giorni con uno stipendio che non arriva mai puntuale e tanti pensieri.
    Facile mandare messaggi di solidarietà ma a volte una visita sarebbe stata più gradita dalle persone che sono a capo della struttura Comunale ed Artistica. Segnare la vita di un uomo senza preoccuparsene nemmeno.
    Nessuno ha ceracato un motivo, nessuno una ragione si è solo attestato che un pannello, definito cantinella da alcuni media, sia caduto addosso ad un tecnico e basta. Qualsiasi essere umano dopo aver creato un danno del genere si sarebbe preoccupato invece il silenzio.
    Silenzio dei vertici cittadini e della compagnia ospitata. Errare è umano ma perseverare è diabolico.
    Concludo quindi ringraziando ancora il dottor Passa, il vice sindacoVinaccia per l’interessamento e tutti coloro che, pur avendo un dipendente in ospedale per cause ignote, pensano a portare avanti lo show; ma come si dice The show must go on ed in questo caso è stato un pò indelicato.

     

    Lettera firmata