CIVITAVECCHIA – Si attende solo l’ufficializzazione della richiesta di rinvio a giudizio da parte del pm e la fissazione dell’udienza preliminare per la morte di Sergio Capitani, l’operaio 33enne morto il 3 aprile dello scorso anno a seguito di un tragico incidente alla centrale, nel corso di alcune operazioni di disostruzione di una tubatura. La Procura della Repubblica, infatti, ha inviato ai tredici indagati l’avviso di conclusione indagine; il reato rimane quello di omicidio colposo, e non quello, invece, di omicidio volontario con dolo eventuale, come richiesto dal legale della famiglia, l’avvocato Davide Capitani, a seguito della perizia ordinata dal gip che aveva messo in luce la presenza di inadempienze sotto il profilo della sicurezza e, in particolare, nell’ambito delle operazioni di disostruzione eseguite quel giorno. Dei 13 indagati solo una posizione è stata archiviata, quella dell’operaio che era alla testa della sonda.