CIVITAVECCHIA – Non ce l’ha fatta il 34enne di Tarquinia Sergio Capitani, l’operaio rimasto vittima questa mattina di un tragico incidente sul lavoro all’interno della centrale Enel di Torrevaldaliga Nord. Erano circa le 12 quando il ragazzo, dipendente della ditta Guerrucci, insieme ad altri 2 colleghi e ad un assistente Enel, era a lavoro al terzo gruppo e in quota, a circa 12 metri di altezza da terra, per chiudere con una valvola un tubo contenente ammoniaca utilizzata per abbassare le emissioni del monossido di azoto. Per cause in corso di accertamento da parte degli inquirenti il tubo è esploso e Capitani, che si trovava proprio davanti alla valvola al momento dell’esplosione, è stato letteralmente investito dal vapore fuoriuscito, tanto da essere scaraventato contro un tubo sbattendo violentemente la testa: a quanto pare, secondo le prime ricostruzioni, indossava tutti i dispositivi di sicurezza. «I feriti – hanno spiegato da Enel – sono stati immediatamente soccorsi dal presidio medico dell’impianto ed è stato anche richiesto l’intervento di un’eliambulanza». Eliambulanza il cui intervento si è reso vano. I tre colleghi di Capitani sono stati trasferiti al San Paolo per essere stati investiti anche loro, in modo lieve però, dall’ammoniaca: le loro condizioni non destano preoccupazione. Solo uno dei tre, infatti, è stato trasportato in ambulanza all’Oftalmico di Roma per un controllo. Sono apparse subito gravi, invece, le condizioni del 34enne tarquiniese: il ragazzo <img width=330 vspace=7 hspace=7 height=220 border= align=right alt=INCIDENTE
Cronaca
2 Novembre 2011
Incidente e Tvn, morto un operaio