SANTA MARINELLA – Si svolgeranno domani (martedì) alle 11,30 presso la chiesa Santi Pietro e Paolo di Borgata Aurelia, a Civitavecchia, i funerali del civitavecchiese Massimo Melis di 57 anni, morto domenica mattina, durante una battuta di pesca. La causa del decesso del sub che stava nuotando in apnea, secondo l’esame esterno del corpo effettuato domenica pomeriggio dal medico legale, sarebbe da ricondurre ad un infarto improvviso. Una vera tragedia che ha gettato nello sconcerto i cittadini e i bagnanti di Santa Severa. Una domenica estiva che si è trasformata in dramma sulla spiaggia del ‘‘Banzai Beach’’. L’uomo si era inoltrato all’alba nelle acque della spiaggia di Santa Severa, con l’intenzione di effettuare una delle sue consuete escursioni subacquee prevedendo di pescare. Ma qualcosa è andato storto. L’incidente si è verificato intorno alle 7,30 del mattino. I pochi bagnanti presenti, tra i quali alcuni surfisti, hanno notato che nei movimenti del subaqueo, da troppo tempo immerso in apnea, c’era qualcosa di anomalo. Raggiunto, un altro sub si è accorto che Melis era praticamente privo di sensi. Dunque subito è stato dato l’allarme e l’uomo è stato tirato fino a riva. Purtroppo era troppo tardi. A nulla è servito l’intervento della Misericordia di Santa Marinella, della Capitaneria di porto, dei carabinieri e del comandante dei vigili urbani Jacobazzi, giunti immediatamente sul luogo: l’uomo era infatti già morto. Solo intorno alle 11 è stato possibile capire l’identità del malcapitato pescatore, attraverso la ricerca dell’autovettura di sua proprietà. Il corpo è stato portato nella camera mortuaria del cimitero di S. Marinella. All’indomani del triste episodio tanti gli appelli che giungono da più parti al fine di scongiurare simili tragedie. Tra questi c’è chi invoca il ripristino della camera iperbarica.
A.D.A.
Cronaca
2 Novembre 2011
Infarto in acqua: domattina i funerali del sub <br />