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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Influenza A, a Tarquinia situazione sotto controllo

    TARQUINIA- Le classi sono decimate sia a Tarquinia sia a Montalto di Castro e la paura di essere colpiti dall’influenza A, H1N1, cresce di giorno in giorno. Ma dalle istituzioni arriva un messaggio chiaro di invito alla cautela e ad evitare inutili allarmismi. Mantenere la calma è il verbo da tenere presente in queste ore. Nella città etrusca, infatti, non verrà presa alcuna misura eccezionale, in quanto non ritenuta necessaria. Le scuole resteranno dunque aperte e svolgeranno le normali lezioni, perché di fatto non sono stati registrati casi conclamati di influenza suina. E’ questo in sostanza il quadro della situazione scaturito da un summit che si è svolto stamattina a Tarquinia, tra tutti i presidi e direttori degli istituti scolastici della città, i dirigenti Asl e il sindaco Mauro Mazzola. Proprio il primo cittadino ha richiesto l’incontro per il fare il punto della situazione. «Dal confronto – spiega Mazzola – è emerso che non c’è alcun motivo di preoccupazione». Tuttavia in città, soprattutto tra i genitori, si rincorrono le voci di casi accertati di influenza A, di mascherine da portare a scuola durante le ore di lezione, che di fatto generano paura e panico. «Dobbiamo stare attenti a non fare confusione- spiega il sindaco Mauro Mazzola – perché il tampone che viene effettuato presso i normali laboratori di analisi ci dà semplicemente l’indicazione se si tratta di una normale influenza stagionale (B ndr), oppure altre forme influenzali come la A. Il tampone è solo un primo screening parziale che assolutamente non accerta l’esistenza dell’influenza suina che può essere diagnosticata soltanto presso centri specializzati. Nei prossimi giorni saranno affissi dei manifesti informativi al fine di evitare ogni inutile allarmismo sull’influenza “H1N1. L’anno di didattico può proseguire tranquillamente. Ad ogni modo l’evolversi della situazione verrà attentamente monitorato dalle autorità preposte». In sostanza chi risulta positivo al tampone non è detto che abbia contratto la suina. La conferma arriva anche dal dottor Carlo Breccia, titolare di un noto laboratorio di analisi della città: «Con il tampone nasale si può rilevare solo l’eventuale esistenza di influenza A, piuttosto che B o C. L’influenza A comprende molti ceppi, tra i quali la H1N1, la suina, Hong Kong e altre. L’eventuale influenza suina si può accertare soltanto mediante appositi esami effettuabili presso centri specializzati». Peraltro, solo i soggetti a rischio, come persone affette da malattie croniche, donne incinte, bambini con particolari patologie, possono vedere degenerata l’influenza in situazioni preoccupanti. Insomma, inutile cedere a paure ingiustificate. Piuttosto si rivela fondamentale adottare le normali regole di igiene, raccomandate da tutti i medici e ben chiarite dalle varie campagne pubblicitarie con ‘‘topo Gigio’’ e tenere sotto osservazione, magari con qualche giorno in più a casa, i ragazzi colpiti dall’influenza. Stesso atteggiamento di cautela si registra nella vicina Montalto di Castro. Anche qui gli incontri tra sanitari, Comune e dirigenti scolastici hanno confermato una situazione ad oggi assolutamente sotto controllo.
    Ale.Ro.