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    Politica
    2 Novembre 2011
    Italcementi, il Comune spingerà per la ricollocazione

    CIVITAVECCHIA – Novità in arrivo riguardo alla vicenda Italcementi, a seguito dell’incontro che si è tenuto al Pincio, al quale hanno partecipato il sindaco Moscherini, i vertici della società e i sindacati. Al centro del dibattito i futuro dei lavoratori della sede locale, che procede a passo spedito verso la dismissione. In sostanza, stando alle controdeduzioni fornite alla bozza iniziale di accordo, si sarebbe optato per la soluzione meno dolorosa: Italcementi si è infatti impegnata attraverso una serie di tentativi di ricollocazione dei dipendenti civitavecchiesi in altri siti o imprese del gruppo, procedendo ad una mobilità ristretta. Qualcuno potrebbe essere quindi trasferito a Colleferro, molti a Montalto di Castro. L’amministrazione comunale ha fatto sapere invece di voler inserire una clausola all’atto della cessione delle aree, che vincoli il nuovo acquirente all’assorbimento del rimanente personale. Tutto dovrebbe partire a settembre, quando saranno avviate anche le procedure per la cassa integrazione. Un passaggio indispensabile riguarderà l’accordo con la Regione Lazio, che dovrebbe provvedere, almeno stando alla bozza di accordo, alla formazione del personale, per consentire una appropriata ricollocazione dei lavoratori in altri settori che dovessero prospettarsi. «Il verbale è stato già approvato dall’assemblea dei lavoratori dell’Italcementi, in vista della firma definitiva – ha fatto sapere il segretario generale della Cgil, Franco Boriello – c’è poco tempo, nonostante le garanzie fornite dalle parti – ha proseguito – è chiaro che siamo di fronte ad una situazione critica. Abbiamo avviato un percorso – ha concluso Boriello – che dovrà concludersi con la sottoscrizione in Regione degli impegni presi».